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FATTI
E PERSONE
La Targa d’Oro 2009 al giornalista Marcello Masi
Sabato 30 maggio 2009 a Colli del Tronto (AP) durante il 64° Congresso
di Assoenologi (30 maggio - 2 giugno 2009) sarà premiato con la
TARGA D’ORO 2009 il giornalista Marcello Masi, Vicedirettore del
Tg2, responsabile della rubrica RAI Eat Parade e responsabile rapporti
Istituzionale dell’ASA- Associazione Stampa Agroalimentare Italiana.
Per
la seconda volta consecutiva un giornalista dell'ASA - Associazione Stampa
Agroalimentare Italiana viene premiato da Assoenologi con la Targa d'Oro.
Dopo la collega del Tg1 Anna Scafuri il riconoscimento passa a Marcello
Masi. Alla premiazione saranno presenti il Ministro dell’Agricoltura
della Repubblica Italiana On. Luca Zaia, i vertici e gli associati di
Assoenologi e tutti i vertici nazionali delle organizzazioni vitivinicole
nazionali.
Oggi i riconoscimenti giornalistici nel settore vitivinicolo sono diversi,
non era così nel 1969, quando l’Associazione enologi enotecnici
italiani istituì la “Targa d’Oro”, con lo scopo
di riconoscere giornalisti che, nel tempo, si fossero particolarmente
distinti nel settore vitivinicolo, non solo per forma, ma soprattutto
per sostanza, ovvero per la veridicità e la qualità dei
loro interventi.
E così, dal 1969 ad oggi, in occasione dell’annuale congresso
della categoria sono state consegnate diverse “Targhe d’Oro”
a persone importanti e qualificate, punti di riferimento della comunicazione
del vino, quella più obiettiva e costruttiva a cui l’Assoenologi
ha sempre creduto. Molti i nomi illustri tra i quali ricordiamo: Mario
Soldati, Luigi Veronelli, Vincenzo Buonassisi, Pino Khail, Federico Fazzuoli
e, più recentemente, Renzo Ruffelli, Vanni Cornero, Alessandro
Mastrantonio e Anna Scafuri.
Quest’anno la “Targa d’Oro” è stata assegnata
al giornalista Marcello Masi.
L’Assoenologi gli ha conferito il premio riconoscendogli l’impegno
profuso in anni di intenso lavoro con la seguente motivazione: "
per la grande professionalità e per l'informazione di alto livello
in anni sviluppate in servizi e reportage a favore del settore vitivinicolo
italiano, in qualità di vicedirettore del Tg2 e direttore della
rubrica Eat Parade".
La “Targa d’Oro”, costituita da una lastra d’oro
montata su argento, sarà consegnata in occasione della cerimonia
di apertura del 64° Congresso nazionale di Assoenologi, che si svolgerà
nelle Marche al centro congressi "Casale" di Colli del Tronto,
sabato 30 maggio.
Come risaputo, la “Targa d’Oro” è dedicata all'
organo ufficiale di stampa della categoria dei tecnici vitivinicoli, la
rivista “L’Enologo” che il 18 marzo 2009 ha compiuto
116 anni di vita. Non ci risulta che esistano al mondo altre pubblicazioni
similari che possano vantare una data di fondazione antecedente, come
non conosciamo alcuna associazione nazionale di categoria del settore
vitivinicolo al mondo attiva prima del 1891, anno di fondazione di Assoenologi.
Scheda di Marcello Masi
Cinquant’anni, romano, si laurea alla Sapienza con una tesi in storia
contemporanea.
Oggi è vicedirettore del Tg2.
Inizia la sua carriera in Rai nel 1989 come giornalista economico al Gr
della Mezzanotte.
Nel 1991 è chiamato dal direttore Livo Zanetti al Gr1.
Nel 1993 è nominato giornalista parlamentare e passa al Tg2 di
Clemente Mimun come conduttore e caposervizio interni, dei quali nel 2002
è il responsabile. Lo stesso anno viene nominato vicedirettore
di Televideo.
Nel 2003 con il direttore Mauro Mazza torna al Tg2 come vicedirettore,
cura anche le rubriche “Sì Viaggiare” e “Tg2
Eat Parade”; nel 2004 è l’ideatore di “Alter
Eco” uno spazio giornalistico dedicato all’ambiente.
Da cinque anni segue in prima persona l’edizione del Tg2 delle 13.
E’ il responsabile per i rapporti con le Istituzioni dell’Associazione
Stampa Agroalimentare Italiana ( ASA ).
In questi anni con le sue rubriche di enogastronomia, turismo ed ambiente
pone particolare attenzione alla promozione delle eccellenze italiane.
E’ convinto che il nostro inimitabile territorio, la nostra enogastronomia
da primati e la tutela dell’ambiente, insieme al lavoro e alla fantasia
dell’uomo, siano le carte giuste per creare un’economia sostenibile
e vincente.
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