LUOGHI

I musei... all’aperto: il mercatino di Santhià (Vercelli)

Abituati ai musei allestiti in strutture idonee, non ci siamo mai resi conto che anche i mercatini sono dei musei.
Musei a cielo aperto, piccoli o grandi, distesi sulle piazze o lungo le vie di città e piccoli paesi, per ricordarci la nostra gioventù o andare ancora più indietro nel tempo per farci rivivere la vita dei nostri nonni.

Noi, “diversamente giovani”, su quelle bancarelle “rivediamo i ricordi” e smarriamo il tempo nei mille: “Guarda quello, lLo usava la bisnonna! Guarda quell’altro! Con quello la mamma ci faceva le ciambelle”. E poi altri sussulti davanti alla vecchia radio che ci ricorda il “Festival di Sanremo” e noi piccoli, seduti con mamma e papà accanto, per ascoltare le canzoni quando la tv non esisteva nemmeno sul “Nautilus” di Jules Verne e nella fantasia di Capitan Nemo!
L’arcolaio della trisavola, la foto degli antenati incorniciata e appesa in salotto, la ghiacciaia
e la macchina per fare la pasta, i servizi “buoni” e tante altre cose per la casa e per i lavori nei campi.





Se pensiamo ad un piatto della nostra tradizione, sia la tipica polenta, che i ravioli, la bagna cauda o semplicemente una insalata o le patate fritte, non possiamo dimenticare che prima della trasformazione in cucina il prodotto è nato nei campi e anche quei vecchi attrezzi contadini debbono far parte della parola “gastronomia”. Ma a ben pensarci spesso mi sedevo a tavola con la mia bambola preferita e fingevo di dare cucchiaiate anche a lei... quando qualche pietanza non era tra le mie preferite e mi “invogliavo” condividendola con lei!
Tutto è cibo “trasformato”, anche un giornalino letto a tavola o i giochi prima che la voce della mamma ci chiami con lo squillante: “A tavola! E’ pronto!”, e allora cercherò di riportarvi indietro nel tempo con queste immagini.



1 - 2 e 3) Luca ed Elisa, e il loro “coccolato” cagnolino che ha posato senza chiedermi i diritti d’autore

Girovagando tra i banchi ho potuto acquistare oggettini simpatici, come il “Gufetto” e il “Gattino” che ora porto al collo, con altre immagini che adoro, simpaticamente in vendita dalla sorridente “Kitty Bijoux” con i suoi favolosi animaletti da portare come “portafortuna... che acquisti con poche lire!”: speriamo funzionino! E “Lo Shabby” di Gianna, ovvero “Il vecchio che rivive”, con le sue fantasiose creazioni che nascono da oggetti del passato, ma ho anche incontrato persone simpatiche e disponibili alle mie richieste, come Rossella dell’O.P.I, con suoi estrosi cappelli indossati... in esclusiva per le mie foto e da perfetta fotomodella! E che dire della cordialità di Assunta & Roberto i simpatici librai con cui ho condiviso “Parole... non disperse al vento!”, e la paziente disponibilità della signora Giovanna Lottini che con gentilezza e simpatia mi ha consigliata nell’acquisto dei dvd di Stephen King.
E non è mancata la simpatica signora dei Volontari della Parrocchiale Santhià ONLUS.



1) Kitty Bijoux / 2 e 3) “Lo Shabby” di Gianna



1 - 2 - e 3) Rossella dell’O.P.I



1 e 2) il banco di Giovanna Lottini: Chissà se era di un collega! Quanti abiti avrà cucito!


1) la signora dell’ONLUS / 2) Assunta & Roberto / 3) simpatico personaggio

Scherzosamente questi ragazzi si offrono per consentirmi... uno scoop “Omicidio in diretta”, dimostrando di essere simpaticamente allegri, di avere... attitudine alla vendita, come dimostra il loro banchetto di oggetti, ma anche che questo tipo di “violenza fotografica” è indice di intelligenza e non di stupidità da bullismo!



1) “Aiutaci ad aiutarli” / 2) Il cucciolone di Luca ed Elisa... dorme ancora

Uno spazio per un messaggio, lo riservo al banco di “Aiutaci ad aiutarli” il gruppo che si prende cura dei nostri Amici a 4 Zampe! Ma è anche un messaggio che rivolgo a chi li abbandona o li maltratta: “Ricordatevi che anche loro sono esseri umani che amano e soffrono -esattamente- come noi! E che il mondo non appartiene solo a noi che ci siamo autoproclamati padroni, ma anche a loro! E che i veri animali, le bestie, non sono loro, ma... chi li maltratta!”.

Ma poichè ritengo che tutto fa “immagine”, vi lascerò narrandovi attraverso l’obiettivo i miei ultimi clic, quelli di personaggi e situazioni insolite, incontri e sorrisi!



1 e 2) Corpo Pifferi e Tamburini del Carnevale di Santhià / 3) un simpatico personaggio da... fotografare
http://www.youtube.com/watch?v=N9-NsN73Dao



1) “Ciao ragazzi!” / 2) E per chi guida: “Guidate con prudenza e ricordate che l’alcol
uccide e... fa uccidere!”


di Alexander Màscàl - ASA

 


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