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IL POLIEDRO DE L’ARMONIA A TAVOLA©
“Alla scoperta delle antiche contrade di Milano”

L’avvio del progetto del Poliedro de l’Armonia è rivolto ai percorsi nella Milano Celtica, Romana e Medioevale attraverso le antiche contrade  per proseguire  verso gli ampliamenti seicento/settecenteschi ritrovando i nomi delle vie secondo l’antica toponomastica teresiana sino alle Mura Spagnole, alla città detta dei Sestieri, alla Milano moderna nel suo estendersi sino ad assorbire gli antichi Borghi e Paesi fuori le Mura (ex Corpi Santi)  territorio della formazione dei  nuovi quartieri della Cintura Urbana: la città “Oltre il 2000”.
Ogni percorso prevede: una parte culturale, dedicata alla visita di suggestivi siti artistici e della memoria;  una sosta golosa presso locali che si distinguono per l'attenzione che pongono verso il territorio e i suoi prodotti;  una parte rivolta ai luoghi del gusto per la degustazione di prodotti di eccellenza venendo a contatto diretto con l'artigiano alimentare.”

La presentazione del progetto è prevista a Milano
Martedì 10 Settembre ore 11.00, Sala Parlamentino, presso Camera di Commercio di Milano, Palazzo Giureconsulti, piazza Mercanti 2

Intervengono:
· Alfredo Zini, Consigliere Camera di Commercio di Milano e Vice Presidente EPAM
Confcommercio
· Giuseppe Frattini, Presidente Consulta Lombarda e Antica Credenza di Sant’Ambrogio
· Stefano Bolognini, Assessore al Turismo Provincia di Milano
· Gianni Staccotti, giornalista gustonomo storico dell’arte di convitare, Vice Presidente emerito
ASA
· Associazione Professionale Cuochi Italiani
· Nicola Leotta, docente Università Bicocca di Milano
ore 12.30
“Conselve vigneti e cantine” offrirà agli ospiti i suoi vini di qualità

A seguire AGENDA della CONFERENZA STAMPA

E’ un progetto di: Consulta Lombarda, Antica Credenza di Sant’Ambrogio e Agor.Futura.Net
Con il patrocinio di: Le università per EXPO 2015 – Comitato scientifico del Comune di Milano, Provincia di Milano Assessorato al Turismo, Camera di Commercio di Milano, EPAM Confcommercio, Gruppo Ferrovienord Milano, ASA – Associazione Stampa Agroalimentare italiana, Famiglia Meneghina – Società del Giardino, Associazione Professionale Cuochi Italiani, AICRE – Associazione Italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.

ACCREDITI STAMPA
Ufficio stampa Il Poliedro de l’armonia a tavola:
D visitearte, milano@dvisitearte.it, cell. 389.6606431
Ufficio stampa Camera di Commercio di Milano:
Tel. 02.85155224 - 02.85155298

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
La Consulta Lombarda Camera Confederale delle Associazioni Culturali Lombarde, nell’ambito dei suoi programmi mirati a valorizzare gli aspetti della cultura lombarda organizza la nuova edizione della Charta Ambrosiana che affonda le sue radici nella rassegna di cucina milanese ,organizzata dal Comune di Milano nel 1985, e nell’edizione del 1998 in collaborazione con E.P.A.M. (associazione provinciale milanese pubblici esercizi) e da G.E.F.I. in occasione del Salone dei sapori a Milano.
Ideata e coordinata da Giovanni Staccotti: giornalista gustonomo, storico dell’arte di convitare, Vice Presidente emerito ASA, la Charta Ambrosiana vuole ribadire il primato della cultura conviviale ambrosiana e far riguadagnare a Milano la sua tipicità gastronomica. I curatori del progetto hanno selezionato 32 menù, che rappresentano lo spartito di un’armonia le cui note sono i pilastri dell’eccellenza della cucina Ambrosiana. Il simbolo della Charta Ambrosiana è una nuova interpretazione del caduceo studiato da Giuseppe Frattini: simbolo della pace che regna attorno alla tavola intesa come punto d’incontro e di scambio d’esperienze e di contatti umani.
“L’edizione 2013 di Charta Ambrosiana – che vede l’ingresso di AgoraFutura.Net, associazione che si occupa di Marketing Turistico e nuove tecnologie, del Laboratorio “Incoming Turistico e Reti Territoriali – FUORI EXPO TOUR 2015” del Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università Bicocca (Docente Prof. Leotta), dell’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana e di E.P.A.M. con il marchio DeCA, che hanno offerto il proprio patrocinio all’evento -nasce con il POLIEDRO DE L’ARMONIA, affiancando alla tradizionale diffusione della cultura alimentare lombarda percorsi culturali che si snodano all’interno della nostra città”.
Un sito internet interattivo - con immagini, video e note di approfondimento multilingue, compreso il milanese – potrà essere inserito nel progetto mobile applications di EXPO 2015; ma l’iniziativa va oltre EXPO 2015, e vuole essere un modello per far conoscere Milano e uno stimolo per future iniziative di accoglienza turistica.
I percorsi proposti dal Poliedro de l’Armonia - che attingono al patrimonio di conoscenze sulle tradizioni, la cultura e l’arte ambrosiane custodito e nutrito dalla storica Associazione meneghina Antica Credenza di Sant’Ambrogio - condurranno alla scoperta di luoghi, sapori e tradizioni locali in maniera originale. L’avvio del progetto del Poliedro de l’Armonia è rivolto ai percorsi nella Milano Celtica, Romana e Medioevale attraverso le antiche contrade per proseguire verso gli ampliamenti seicento/settecenteschi ritrovando i nomi delle vie secondo l’antica toponomastica teresiana sino alle Mura Spagnole, alla città detta dei Sestieri, alla Milano moderna nel suo estendersi sino ad assorbire gli antichi Borghi e Paesi fuori le Mura (ex Corpi Santi) territorio della formazione dei nuovi quartieri della Cintura Urbana: la città “Oltre il 2000”.

FORMAT
1. Il Format del progetto prevede itinerari turistici nelle 32 contrade ambrosiane, individuate dagli stessi curatori sull’attuale tracciato urbano, che illustrino gli aspetti di tradizione, cultura e arte di ciascun percorso, al termine, o durante il quale, è prevista una sosta golosa, in un locale della stessa contrada, per commentare, stando a tavola, quanto si è visto e conoscere le tradizioni gastronomiche ambrosiane.
Ogni itinerario prevede:
• una parte culturale, dedicata alla visita di suggestivi siti artistici e della memoria;
Percorsi su tradizione, cultura e arte della contrada suddivisi in 3 grandi aree:
"Le Antiche Contrade della Milano Medioevale", "La città entro le Mura Spagnole" ,"La Milano Oltre il 2000"
• una sosta gastronomica presso locali che si distinguono per l'attenzione che pongono verso il territorio e i suoi prodotti;
La Charta Ambrosiana consente al turista, nei locali aderenti al Progetto e che esporranno il simbolo del suo Caduceo, di fruire della professionalità del ristoratore e di essere consigliato nella scelta corretta di piatti della cucina ambrosiana in un contesto organico di accostamenti delle vivande e di abbinamento con i vini ad un prezzo comprensivo di tutto, determinato dalla categoria cui il locale (ristorante, trattoria, osteria) appartiene, e indicato nella proposta: così che sappia ciò che mangia, ciò che beve e quanto spende.
Ogni locale si impegna a proporre un menù scelto all’interno dei 32 selezionati, secondo la sua interpretazione ed attenendosi alla stagionalità dei piatti. La qualità offerta e il variare delle proposte nel corso dell’anno valorizzeranno i veri sapori della cucina ambrosiana.
• una parte rivolta ai "luoghi del gusto": cantine, caseifici, pastifici, pasticcerie, botteghe, laboratori gourmet, dove poter assistere alla lavorazione e degustazione di prodotti di eccellenza venendo a contatto diretto con l'artigiano alimentare.
Artigiani del gusto desiderosi di raccontarsi apriranno le loro porte per accogliere i turisti al meglio e svelare segreti e curiosità della loro secolare arte e riscoprire antichi sapori e gustose ricette.

2. Itinerari virtuali
Il sito web, il sito mobile e un’applicazione per smart phone appositamente creata renderanno fruibili gli itinerari turistici prima, dopo e durante il loro svolgimento, grazie ad approfondimenti, contenuti audio e video, prolungando così la durata dell’evento al di là del suo reale svolgimento.
Previa registrazione, milanesi e turisti potranno consultare in vari programmi a distanza anche prima di giungere a Milano e così scegliere l’itinerario o la sosta golosa che più lo interesserà.
Gli utenti potranno avere accesso anche a contenuti extra come ad esempio le ricette proposte dai locali e il tour per lo shopping nel quadrilatero della moda.
La dinamica ipertestuale attiva consentirà, in tempo reale, la creazione di sempre nuovi percorsi personalizzabili, e soprattutto facilmente fruibili anche da portatori di handicap, e consentirà di consultare la rotazione dei menu proposti all’interno dei locali aderenti alla rassegna.

3. Pubblicazioni, volantini e locandine con QRcode, link diretto al sito o alla pagina del percorso, saranno affissi in punti di aggregazione e/o distribuiti lungo i percorsi per soddisfare la curiosità e stimolare un approfondimento delle storie raccontate.

4. Incontri interculturali
Il progetto, nell’ambito di un sempre maggiore approfondimento dei rapporti interculturali e di reciproca conoscenza, comprende anche la possibilità di organizzare momenti di incontro con diverse identità culturali e sociali per trasmettere la cultura e le tradizioni gastronomiche ambrosiane: mostre, conferenze, momenti artistici e letterari, ovvero lettura di opere di autori e poeti milanesi anche in lingua milanese.
Itinerari turistici, itinerari virtuali e pubblicazioni saranno tradotti in diverse lingue compreso il milanese per consentire ai turisti stranieri accompagnati dalla Charta Ambrosiana, di fruire dei percorsi del Poliedro de l’Armonia e delle animazioni meneghine.

IL PROGETTO
La Consulta Lombarda, Camera Confederale delle Associazioni Culturali Lombarde, nell’ambito dei suoi programmi mirati a valorizzare gli aspetti della cultura lombarda organizza la nuova edizione della ChartaAmbrosiana. Ideata e coordinata da Giovanni Staccotti: giornalista gustonomo, storico dell’arte di convitare, la Charta Ambrosiana vuole ribadire questo primato della cultura conviviale ambrosiana già esposta dal curatore dell’attuale rassegna nelle precedenti edizioni del 1985 e del 1998.
La forte immigrazione di ristoratori da altre regioni, toscani agli inizi del secolo scorso, seguiti dai pugliesi negli anni cinquanta e successivamente da ristoratori provenienti da altri Paesi con una forte presenza di cinesi e giapponesi, ha fatto perdere a Milano la tipicità gastronomica ben netta e definita fino al periodo successivo al termine della seconda guerra mondiale.
Questo fenomeno ha allargato il panorama delle proposte cucinarie che si possono gustare a Milano, creando un clima di forte competitività a tutto vantaggio della qualità che ha consentito di poter definire Milano come la città italiana dove si mangia meglio. Ma che cosa si mangia della cucina ambrosiana non è dato di sapere anche in considerazione delle false credenze espresse da falsi profeti in favore di pasti calcolati sul numero di calorie e di altri artifizi che sono il peggior nemico della sana e schietta cucina sotto ogni latitudine.
"Ma la cucina-scrive a proposito Giovanni Cenzato -è fatta per gli uomini forti e sani. Non esiste cucina per ammalati. La cucina per ammalati è la riduzione di ogni gioia, la limitazione dell'amplesso ideale. Ed è questa robustezza il carattere della cucina milanese e guai a levarglielo. Ma è robustezza che si sposa con l'onestà dei cibo, onestà che deriva a sua volta dalla loro semplicità. Il risotto ha da essere ben unto e intriso, acuto d'odore e sfacciato di sapore. La busecca ha da avere i suoi fagioli bianchi, il minestrone le sue cotiche democratiche e la più clamorosa baldoria di verdure eterogenee e l'ossobuco ha da avere la sua midolla da succhiare."
28 Agosto 2013
Il simbolo della Charta Ambrosiana è una nuova interpretazione del caduceo studiato da Giuseppe Frattini: simbolo della pace che regna attorno alla tavola intesa come punto d’incontro e di scambio d’esperienze di contatti umani.
I serpenti hanno assunto la forma di salamitt a uso d’ost ( che il Cherubini definisce “ salsicciotti tozzoti che soglionsi mangiare l’inverno coi cavoli ) e di cervellàa : miscuglio di grascia porcina e di grascia d’arnione di manzo, scusse affatto di carne, triturate minutissimamente, insalate e regalate d’aromi e di cacio lodigiano trito; il quale composto s’usa come condimento di brodi da zuppe o come ripieno di altre vivande insaccato in budelle tinte in giallo con lo zafferano e strozzate a lunghezza di una spanna come i salsicciuoli comuni .
Il condimento ha dato il nome ai cervellee, che esponevano i salsicciotti strozzati in piccoli rocchi e arrotolati su larghi piatti, così da apparire come grossi cervelli, da cui il nome “cervellàa “
Le ali del caduceo sono sostituite con le foglie di verza tipiche della cassoeula.
Il simbolo viene esposto dai locali aderenti alla Charta Ambrosiana, pronti a immergere il sensibile avventore nel passato poetico e sempre vivo di Milano e che si impegnano a proporre un piatto unico o più portate sempre abbinate ai vini che ne esaltino le qualità organolettiche senza prevaricazioni ad un prezzo determinato dalla categoria cui il locale ( ristorante, trattoria, osteria) appartiene.
L'edizione 2013 con i percorsi del Poliedro dell'Armonia a tavola, ideato da Giuseppe Frattini Presidente della Consulta Lombarda, condurrà alla scoperta del ricco patrimonio artistico e delle tradizioni ambrosiane in maniera originale, indicando per ogni percorso delle “soste golose”, curate da Gianni Staccotti, dove gustare un piatto della tradizione ambrosiana accostato ad altri nel contesto dell’armonia della Charta Ambrosiana. Le delizie gastronomiche saranno raccontate direttamente dai protagonisti per riscoprire antichi sapori e gustose ricette.

La Charta Ambrosiana
Ideata e coordinata da Gianni Staccotti, giornalista gustonomo, storico dell’arte di convitare, Vice Presidente emerito ASA, è nata nel 1985 per diffondere la cultura alimentare lombarda e consigliare menu, asseverati dai professionisti della Cucina, con accostamenti di vivande e abbinamento di vini che esaltino le qualità dei piatti e delle materie prime.
L’edizione 2013 con il progetto IL POLIEDRO DE L’ARMONIA A TAVOLA proporrà, insieme ai momenti conviviali, percorsi turistici e culturali originali, che si snoderanno all’interno della città:
"Le Antiche Contrade della Milano Medioevale", "La città entro le Mura Spagnole"," La Milano Oltre il Duemila"


Ufficio Stampa
Diana Cicognini
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