EVENTI

Tecnologia a tutto food
Le iniziative smart a servizio dell'evento. Dalla carta dei vini interattiva all'applicazione per individuare i ristoranti.

L’evoluzione di Milano in vista di Expo 2015 non si ferma. La città si prepara all’evento diventando ogni giorno più tecnologica. Manca poco più di un anno all’appuntamento con l’Esposizione Universale e, oltre ai cantieri, nella capitale del fashion italiano fioriscono le start up. La parola chiave è innovazione.
ALLA RICERCA DI START UP FIN DAL 2010
In realtà le start up sono al centro dall’attenzione fin dal 2010 quando sono stati inaugurati i Tavoli Expo della Camera di commercio. Si tratta di punti di incontro che permettono a queste realtà, avviate e non, di presentarsi a possibili finanziatori e fare rete tra loro. Ad oggi sono stati convocati 70 tematici in cui sono state proposte oltre 500 idee. Non c’è da stupirsi visto che  la Camera di Commercio ed Expo 2015 Spa hanno stimato in quasi 11 mila il numero delle nuove imprese che nasceranno sulla spinta dell’Esposizione Universale. Poco meno della metà, il 45%, in Lombardia, la regione del Nord Italia di cui Milano è il cuore.
UNA RIVOLUZIONE A PORTATA DI SMARTPHONE
Necessari per questa rivoluzione sono gli ormai compagni di vita quotidiana smartphone, tablet. Tutti uniti per supportare e celebrare il settore del food & drink. Uno dei campi in cui l’Italia va forte nel mondo, ma soprattutto il tema portante di Expo 2015.
UN BOLLINO EXPO PER I RISTORANTI
E intanto fioccano le proposte. Sergio Cocco, amministratore delegato di WineAmore società che realizza carte dei vini digitali su iPad, ha lanciato l’idea di creare un «bollino Expo» per offrire ai clienti di ristoranti e alberghi uno standard qualitativo dei servizi, oltre che un organo di controllo per calmierare prezzi «che si stanno già gonfiando». WineAmore è sul mercato dal 2011 e ha già una cinquantina di clienti. Solo due sono milanesi, mentre la metà è all’estero.
FUORIEXPO ALL’INSEGNA DI CIBO E DESIGN
Claudio Garosci, 31enne torinese, socio fondatore di Presso, un concept store progettato come una casa, in zona Sarpi a Milano, ha candidato invece i suoi spazi per il FuoriExpo «per dare spazio a tutti quelli che resteranno fuori dal sito espositivo». Presso è nata nel 2013, ma il suo format si appresta già a spiccare il volo per l’estero. Tre ambienti, con la cucina come collante, per vivere esperienze conviviali e social. Cibo e design rigorosamente made in Italy. Un’esperienza irrinunciabile per tutti i turisti stranieri che si preparano allo sbarco a Milano durante l’Expo 2015.
UN’APP PER TROVARE I RISTORANTI
Contenitore di progetti e canali che ruotano intorno al mondo food & drink, EatTwo si prepara all’Esposizione Universale con due strumenti. Il primo è quello delle consulenze e dell’organizzazione di eventi. Ma il piatto forte è Eat2, una app per smartphone e tablet che applica il concetto del last minute al mondo dell’alta ristorazione, permettendo agli utenti di approfittare di offerte esclusive e ai ristoratori di non trovarsi con i tavoli vuoti. L’applicazione è multilingue e vanta già un migliaio di utenti registrati, ha detto Daniela Ferrando, 51enne milanese fondatrice con altri 4 soci della start up.
Per informazioni: WineAmore presso EatTwo
(Luca Burini - http://expo2015notizie.it)


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