AUTORI
ASA Secondo
i dati forniti dal NIMBY Forum, in questo momento in Italia ci sono oltre
300 infrastrutture oggetto di contestazione da parte di comitati locali.
Di queste opere, circa il 50% sono impianti per la produzione di energia
da fonti rinnovabili. Biomasse, eolico, fotovoltaico, idroelettrico, in
particolare, sono messi in discussione. Un assoluto paradosso in un Paese
deficitario all’85% del suo fabbisogno energetico e dove le rinnovabili
hanno fatto balzi da gigante in questi ultimi anni. E, forse, uno dei
problemi è proprio questo. A parole siamo tutti a favore dell’energia
pulita ma, specie quando questa si presenta “non abbastanza lontano”
dalle nostre abitazioni, ecco che scatta l’opposizione. Opposizione
che si alimenta di una disinformazione sempre ben presente sui media,
specie quelli più popolari.
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