AZIENDE E PRODOTTI

Moria vongole in laguna di Venezia
Manzato: indicata strada per la ripresa del settore

“Oggi abbiamo delineato una strada per fronteggiare la moria di vongole verificatasi nella laguna veneziana, che ha fortemente penalizzato gli operatori; una strada che vogliamo e dobbiamo percorrere assieme, istituzioni, organizzazioni e cooperative del settore, per riportare al più presto quest’ultimo alla normalità”. Lo ha detto l’assessore alla pesca del Veneto Franco Manzato, al termine della lunga riunione per elaborare una strategia d’uscita alla crisi, svoltasi oggi a Ca’ Corner di Venezia per iniziativa del prefetto Domenico Cuttaia, presenti tra gli altri gli assessori provinciale e comunale alla pesca, Giuseppe Canali e Antonio Paruzzolo, rappresentanti della società consortile Gral (Gestione risorse alieutiche lagunari), delle organizzazioni e delle cooperative dei pescatori, del Magistrato alle Acque, delle Direzioni regionali interessate pesca e sanità animale, dell’USSL n. 12.
In sostanza, è stato deciso di attivare una cabina di regia sulla questione, nell’ambito del Gral, con la partecipazione delle istituzioni e delle organizzazioni di settore, anche per poter arrivare al più presto alla classificazione di nuove possibili aree da destinare alla pesca/allevamento dei molluschi dopo le morie avvenute in quelle già autorizzate, attribuite all’eccessivo caldo estivo; verificare l’eventuale richiesta di stato di calamità; valutare la possibilità, nell’immediato, di avviare un’azione di “reimmersione”, prelevando il seme da aree controllate assieme all’USLL e introducendolo in quelle di allevamento, dove provvedere alla maturazione, al prelievo e alla vendita. Quest’ultima possibilità permetterebbe di avere fra tre mesi prodotto pronto per il mercato, certificato dal punto di vista sanitario a tutela dei consumatori. Lo spostamento dovrà in ogni caso avvenire sotto lo stretto controllo delle autorità sanitarie regionali e locali. (http://www.regione.veneto.it)



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