AZIENDE E PRODOTTI

Pesce spada
Dal 1 ottobre al 30 novembre scatta il divieto assoluto di cattura del pesce spada

Dal 1 ottobre al 30 novembre scatta nei mari italiani il divieto assoluto di cattura del pesce spada, sia come "cattura bersaglio" della flotta che esercita la pesca con i palangari che come "cattura accessoria" di altri sistemi di pesca.  E' il quinto anno di divieto stagionale di cattura, attuato a livello nazionale dal 2008 in linea con le raccomandazioni dell'ICCAT, Convenzione internazionale per la conservazione dei tunnidi dell'Atlantico. Si tratta dello stesso Organismo internazionale che nel corso degli ultimi anni ha imposto una rigida regolamentazione della pesca del tonno rosso nel Mediterraneo e che, quanto al pesce spada, ha già stabilito l'arrivo di un ulteriore periodo di divieto assoluto di cattura a partire dalla campagna di pesca 2013. 
A fronte di un nuovo esempio delle crescenti limitazioni delle attività cui i pescatori sono chiamati, in nome del giusto, sacrosanto e condiviso obiettivo della tutela delle risorse e della biodiversità, Lega Pesca coglie l'occasione per richiamare l'attenzione su un principio sacro dell'economia ecologica, che non dovrebbe mai essere dimenticato: il principio che richiede la doppia sostenibilità, ambientale e socioeconomica, delle misure di gestione, secondo cui la tutela delle risorse deve andare di pari passo con la tutela del lavoro. (www.legapesca.coop)

 


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