AZIENDE E PRODOTTI

Niente crisi per Gorgonzola Dop, export vola 12%
Terzo formaggio italiano per volumi e valore

In Francia, Svizzera, e Gran Bretagna il gorgonzola italiano è sempre piaciuto. Una passione smodata al punto che Churchill segnalò la città di Gorgonzola in tutte le mappe e chiese ai cacciabombardieri britannici di risparmiare la città dove veniva prodotto il suo formaggio preferito.
Oggi il Gorgozola Dop, terzo formaggio italiano per volumi e valore dopo Grana Padano e Parmigiano Reggiano e tra i più imitati al mondo, mantiene saldo - nonostante la crisi - il mercato italiano, dove negli ultimi 4 anni i consumi crescono costantemente dello 0,5% e vola con incrementi a due cifre all'estero dove segna un rialzo dell'export del 12%.
A fare il punto sul mercato di questa Dop casearia, in occasione di 'Apertamente' promossa da Federalimentare e Miur, Marco e Chiara Gelmini, produttori del gorgonzola 5 Stelle, ''un nome e un marchio bipartisan. Prima col ministro, ora con Grillo qualche imbarazzo c'è, ma sono solo coincidenze'' assicurano i due giovani fratelli, che continuano un'attività di famiglia avviata nel 1880. ''In Italia - precisano - il gorgonzola muove un giro d'affari di 500 milioni di euro, con una produzione che supera i 4 milioni di forme, pari a circa 500.000 quintali nel 2011''. (www.ansa.it)



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