Tasse di soggiorno più alte per contrastare le troppe presenze turistiche

people walking on street near concrete buildings
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C’è anche il rovescio della medaglia ad avere molte richieste turistiche, ma di questo poco se ne parla in Italia, importante avere il sold out.

Nel secolo scorso (!) il turista si riconosceva per l’educazione e il rispetto che portava al luogo che frequentava, poi piano piano cartacce bibite lattine graffiti si sono moltiplicati, le stanze affittate per la stagione cominciarono a denunciare comportamenti maleducati, ma accettavano…

Sono arrivati i momenti di crisi, ma il turista era sempre e comunque beneaccetto, era lavoro e guadagno, il Covid ha fatto chiudere i battenti a molte attività andate in crisi e ora si lotta per la ripresa e il recupero utile a pagare i debiti accumulati.

Si parla con sorpresa della tassa di soggiorno praticata da Venezia ma, in molte località turistiche internazionali, la situazione è grave e gli abitanti esprimono tutto il loro malcontento. Ambite destinazioni stanno mettendo in campo strategie inedite e innovative volte, non solo a gestire il sovraffollamento, ma anche a preservare il loro patrimonio culturale, a proteggere l’ambiente e a mantenere la qualità della vita dei loro residenti.

Nel settembre 2023, la ministra greca della Cultura Lina Mendoni ha annunciato un tetto massimo di 20mila visitatori giornalieri per il Museo dell’Acropoli di Atene. La media precedente era di 23mila visitatori al giorno. Il nuovo programma è in prova fino al primo aprile.

Il Louvre a Parigi, il Parco Nazionale delle Calanques a Marsiglia, Villa de Balbianello vicino al Lago di Como, in Italia, e il centro storico di Dubrovnik, in Croazia, hanno introdotto un tetto massimo di visitatori giornalieri già da anni.

Alla fine dello scorso anno, Carlos Moedas, sindaco di Lisbona, ha annunciato una nuova tassa di soggiorno di due euro a persona per tutti i passeggeri delle navi da crociera, la stessa tassa che paga ogni ospite di un hotel.

Il 2024 significa anche ulteriori misure per combattere l’overtourism ad Amsterdam. La città ha vietato l’accesso al centro agli autobus di peso superiore a 7,5 tonnellate, ad eccezione di quelli con esenzioni speciali, e ha aumentato la tassa per i passeggeri delle navi da crociera che visitano la città per un giorno da 8 a 14 euro a persona.

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