IL FALSO ITALIANO
A cura di Roberto Rabachino / presidente@asa-press.com

Allarme pomodoro concentrato, allarme Cina!

Concentrato di pomodoro importato in Italia dalla Cina. Le importazioni di concentrato di pomodoro sono aumentate del 520% e a fine anno raggiungeranno circa 90 milioni di chili, pari al 10% della produzione nazionale.

La Cina ha iniziato la coltivazione di pomodoro per l’industria nel 1990 e oggi rappresenta il secondo bacino di produzione dopo gli Stati Uniti, superando l’Unione Europea. Ma il gigante asiatico nel 2014 ha conquistato anche il primato di notifiche per prodotti alimentari irregolari perché contaminati dalla presenza di micotossine, additivi e coloranti al di fuori dalle norme di legge. Su un totale di 3.097 allarmi per irregolarità segnalate in Europa, ben 469 (15%) hanno riguardato la Cina.

Secondo i dati messi a disposizione da Coldiretti, il pomodoro è il condimento maggiormente acquistato dagli italiani. A rischio c’è un settore, quello del pomodoro da industria, dove sono impegnati in Italia oltre 8000 imprenditori agricoli che coltivano su circa 72 mila ettari, 120 industrie di trasformazione in cui trovano lavoro ben 10 mila persone, con un valore della produzione superiore ai 3,3 miliardi di euro.

Come possiamo difenderci dal pomodoro importato e rivenduto in modo irregolare? Forse non ci resta davvero che coltivare pomodori nel nostro orto per portare in tavola ortaggi e condimenti sicuri.