DENTRO E FUORI EXPO 2015
A cura di Enza Bettelli / asa.web@asa-press.com

Al via MySerbia, la campagna promozionale per il turismo serbo

La Serbia è una meta sempre più apprezzata e, infatti, il turismo continua a crescere. Nel 2014, nel paese cuore dei Balcani sono entrati flussi economici record: oltre 1.139 miliardi di dollari è la spesa turistica proveniente da capitali stranieri, record che segna un aumento del 8,2% rispetto al 2013. Anche l’inizio del 2015 è stato più che positiva, i viaggiatori che hanno scelto la Serbia sono sensibilmente aumentati: nel primo trimestre dell’anno, gli arrivi sono cresciuti del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo grazie anche ai voli quotidiani per Belgrado da Milano e da Roma, operati da AirSerbia e Alitalia.

Da alcuni anni, il nostro Paese sta vivendo un nuovo risorgimento: nelle opportunità di business per le aziende straniere, nelle relazioni internazionali e nel turismo, la Serbia si è posizionata nella geografia delle destinazioni, grazie all’energia di una nuova classe imprenditoriale e creativa. Il tema della nutrizione di Expo è fondamentale nei rapporti tra i nostri Paesi, come testimoniato dalla massiccia presenza di aziende italiana alla recente fiera dell’agricoltura di Novi Sad”, ha dichiarato il Vice Primo Ministro serbo Rasim Ljajić in occasione della presentazione della campagna MySerbia il 13 luglio presso il padiglione serbo nel Cluster Bio Mediterraneo.

Secondo Gordana Plamenac, Direttrice dell’Ente Nazionale del Turismo della Serbia: “L’Expo2015 è una grande vetrina in un mercato, quello del travel italiano, che continua a premiare il nostro Paese. L’Ente attraverso una serie di iniziative promozionali rivolte all’Italia ha rafforzato la presenza della destinazione Serbia. Ma non solo nel Bel Paese. Questo lo testimonia anche il recente riconoscimento della Lonely Planet che ha dichiarato la Serbia quale una delle “Top Destination per il 2015”.

I numeri del turismo italiano in Serbia testimoniano le parole di Gordana Plamenac: a inizio 2015 i turisti italiani sono aumentati rispetto al primo trimestre del 2014 del 4,1 % e + 10% per i pernottamenti, confermando anche in un momento complesso per l’economia generale, una forte spinta turistica sostenuta dalla variegata offerta che la destinazione Serbia ha da proporre. Questi numeri sono il segno di una profonda attenzione e sensibilità dell'Ente Nazionale del Turismo della Serbia verso il mercato italiano e testimoniano come il Paese sia sempre più scelto tra le destinazioni outgoing dall’Italia (http://it.serbia.travel/ ).

La Serbia è inoltre grande cucina, come testimoniato al Padiglione da un’esibizione di show-cooking del 3 luglio del cibo dell’anima serba: miele, cavolo, mirtillo, lamponi, zucche. L’agro-alimentare è una grande risorsa di relazioni bilaterali tra Serbia e Italia: oltre 500 aziende italiane operano in Serbia occupando oltre 20.000 persone in un settore che produce oltre il 17% del PIL, impiegando un lavoratore su cinque.

Però la Serbia è anche sinonimo di musica. Durante la serata di presentazione al padiglione si sono esibiti l’orchestra Nema Problema, vincitrice del premio del pubblico alla 51a edizione del Festival di Guča (nella foto), e il Trio Marković. E la grande musica sarà protagonista dell’agosto in Serbia: tutto il folklore della tradizione balcanica risuona al Festival degli Ottoni di Guča (3-9 agosto), il grande jazz suona a Niš, terza città di Serbia, al Nisville Festival (13-16 agosto), il rock e i grandi concerti delle star internazionali trasformano Belgrado in un grande palco nel corso del Belgrade Beer Festival (19-23 agosto).


Dentro e fuori EXPO / Archivio