CORSI E CONCORSI
L’evento finale del concorso Knorr Share a Meal mette in tavola i temi della giornata nazionale contro lo spreco alimentare

Il “Fiore di riso” degli studenti dell’ISS Paolo Frisi di Milano (Polo Olmo di Cornaredo) è la ricetta anti-spreco vincitrice della sfida culinaria che ha concluso il concorso Share a Meal – Condividi un piatto buono

Una nutrizione migliore, più etica e sostenibile, è l’obiettivo che oggi più che mai richiede coinvolgimento, massima attenzione e senso di responsabilità. Dalla condivisione di questo impegno, dalla sensibilità per le tematiche di sostenibilità e dalla capacità di offrire soluzioni efficaci che caratterizzano aziende diverse, ma unite da impegno e obiettivi comuni è nato Share a Meal, il progetto didattico ideato per contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare e la fame nel mondo.

Promosso da Knorr, in collaborazione con il partner istituzionale World Food Programme Italia e con Unilever Food Solutions, Ballarini e Costa Crociere, Share a Meal è giunto alla sfida finale: venerdì 1 febbraio infatti, presso Farm 65 a Milano, 5 coppie di giovani chef si sono cimentati nella preparazione di originali ricette anti-spreco nel cooking show conclusivo del concorso, che ha visto come vincitori Lorenzo Poto e Gabriele Onofrio del Polo Olmo di Cornaredo dell’ISS Paolo Frisi.

La scelta della data non è casuale: l’evento ha infatti proposto, con qualche giorno di anticipo, i temi della giornata nazionale contro lo spreco alimentare del 5 febbraio. Un esempio concreto di come queste tematiche debbano essere sempre più parte della nostra quotidianità.

Secondo un recente studio condotto da Boston Consulting Group[1], infatti, ogni anno nel mondo vengono buttate circa 1,6 miliardi di tonnellate di cibo, per un valore di 1.200 miliardi di dollari: un terzo della produzione globale. Nello specifico, in Italia sono 2,2 i milioni di tonnellate di alimenti gettati annualmente, pari a 8,5 miliardi di euro (lo 0,6% del PIL), con le verdure al primo posto tra gli alimenti più sprecati (pari al 25,6% dello spreco totale giornaliero). Tra le conseguenze di questa situazione, vanno annoverati in primis gli impatti diretti sul climate change, in quanto il cibo non consumato è infatti responsabile dell’8% delle emissioni globali di gas serra, e ritardi nella soluzione dei problemi di fame e malnutrizione, che tutt’oggi riguardano oltre 821 milioni di persone2 nel mondo.

Share a Meal nasce proprio con l’obiettivo di informare, sensibilizzare, educare e responsabilizzare futuri cittadini, chef e consumatori sull’importanza del cosciente utilizzo delle materie prime. Un progetto che parla di condivisione, che vuole aprire gli occhi e riportare l'attenzione su uno dei paradossi contemporanei legati all'alimentazione: la malnutrizione nelle sue opposte espressioni, quali spreco da una parte e mancato accesso al cibo più sano e nutriente. Una rappresentazione fattiva di come i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite possano venire concretizzati in un’attività educativa sviluppata attorno agli obiettivi “Fame Zero” (2° degli SDG delle Nazioni unite), “Istruzione di Qualità” (SDG 4), “Consumo e Produzione Responsabile” (SDG 12) e “Partnership” per raggiungere insieme i target ambiziosi dell’Agenda 2030 (SDG 17).

Ideato e coordinato da ScuolaAttiva onlus, il programma ha raggiunto circa 3500 studenti delle classi 3°, 4° e 5° di oltre 100 Istituti Professionali-Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera di tutta Italia nell’anno scolastico 2018/19, dialogando anche con le Scuole primarie.

Oltre a lezioni teorico-pratiche, i ragazzi sono stati coinvolti in un concorso che ha messo in gara la loro creatività attraverso la creazione di ricette anti-spreco, pubblicate sul sito Share a Meal. Oltre 300 sono stati i piatti proposti, tra i quali, attraverso una votazione online e la successiva valutazione di una giuria di esperti, sono stati scelti i migliori 5, i cui ideatori si sono sfidati nel cooking show finale:

- “Fiore di riso” - ricetta di Gli insoliti artisti (Lorenzo Poto & Gabriele Onofrio), Polo Olmo di Cornaredo dell’ISS Paolo Frisi, Milano

- “Gnocchi di carote su una vellutata di foglie di broccoli” - ricetta di Black and White (Iman Aboufaris & Jessica Molinaro), IPSSAR "L. Einaudi", Lamezia Terme

- “Happy share a meal” - ricetta di Peperoni Gialli (Giuseppe Centrella & Sofia Mattioli), IPSAR Casalecchio di Reno, Casalecchio di Reno

- “Che Pizza le verdure…” - ricetta di Gli Sprecati (Mariasole Marziali & Daniele Zampaloni), IIS A. Einstein - A. Nebbia, Loreto

- “Cupcake al finocchio con sciroppo di rapa rossa” – ricetta di I Riciclatori (Federica Cusimano & Michael Pezzaioli), IPSEOA “Caterina De' Medici", Desenzano del Garda

I finalisti sono stati valutati da una giuria composta da Lisa Casali, rappresentanti dei partner e dalla classe 5° B della scuola primaria Barozzi-Beltrami di Rozzano.  Un altro obiettivo del progetto è stato, infatti, quello di avvicinare i più piccoli e i loro “difficili” palati alle verdure, grazie a ricette gustose e invoglianti, ed educarli a una corretta e sostenibile alimentazione.

I vincitori si sono aggiudicati esperienze formative, quali la partecipazione a esclusivi Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, con un programma di formazione sulle navi Costa Crociere e all’Academy di Costa Crociere, nonché corsi professionali organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi. Insieme agli studenti, anche i docenti e gli istituti di provenienza sono stati premiati con una fornitura di prodotti Knorr, Unilever Food Solutions e utensili Ballarini da utilizzare come materiale didattico.


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