ENTI E MINISTERI
Il percorso dell'Unione in 60 anni: cosa è cambiato?

Sessant'anni fa furono gettate le basi dell'Europa unita, ed ebbe inizio il più lungo periodo di pace della storia continentale. I padri fondatori erano persone mosse dagli stessi ideali lungimiranti di pace, unità e prosperità.

I trattati di Roma del 1957 istituirono un mercato comune nel quale le persone, i beni, i servizi e i capitali potessero circolare liberamente, gettando così le basi dell'Unione europea di oggi. Nel corso del tempo sono cambiate sia l'Europa sia la situazione geopolitica mondiale nella quale l'UE è inserita e dalla quale è inevitabilmente influenzata.


Ripercorriamo le tappe fondamentali:

1951 – 1959: L'Europa unita viene pensata per creare una pace duratura tra Paesi vicini, dopo le terribili esperienza di due guerre mondiali. L'integrazione europea nasce nel 1951 con la nascita della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) – due materie prime fondamentali per l'industria bellica. La CECA avvicinò sul piano economico e politico i 6 membri fondatori: il Belgio, la Francia, la Germania, l’Italia, il Lussemburgo e i Paesi Bassi. Il 25 marzo 1957 a Roma vengono firmati i trattati che daranno vita alla Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea dell'energia atomica (Euratom).

1961 -1969: Cadono i dazi doganali tra i Paesi membri, le merci ora possono circolare senza costi aggiuntivi. La politica agricola comune dà i primi risultati.

1970 – 1979: Con l’adesione della Danimarca, dell’Irlanda e del Regno Unito nel 1973, il numero degli Stati membri sale a 9. Il Parlamento europeo accresce la propria influenza nelle attività dell’UE, e nel 1979 viene eletto per la prima volta a suffragio universale. Negli anni ’70 nascono le prime norme europee a tutela dell’ambiente e contro l'inquinamento.

1980 – 1989: Nel 1981 la Grecia diventa il decimo Stato membro, mentre il Portogallo e la Spagna aderiscono nel 1986. Nello stesso anno viene firmato l’Atto unico europeo, che pone le basi di un ampio programma per agevolare la fluidità degli scambi tra gli Stati e creare il "Mercato unico".

1990 – 1999: Gli anni '90 vedono i due importanti trattati di Maastricht (1993) e di Amsterdam (1999). Viene completato il mercato unico, nasce la cittadinanza europea e muove i primi passi la politica estera e di sicurezza comune. Nel 1995 aderiscono all’UE Austria, Finlandia e Svezia. Gli accordi di Schengen consentono ai cittadini di viaggiare liberamente senza il controllo dei passaporti alle frontiere.

2000 – 2009: Dal 2002 entra in circolazione l’euro. Nel 2004 aderiscono all'UE altri dieci Stati, seguiti da Bulgaria e Romania nel 2007. Il trattato di Lisbona entra in vigore nel 2009.

2010 – oggi: L’UE istituisce l’unione bancaria, per rendere il settore bancario più stabile. Nel 2012 l'Unione europea riceve il premio Nobel per la pace. Nel 2013 la Croazia diventa l'ultimo Stato membro. Nel 2016 i cittadini del Regno Unito votano a favore dell'uscita dall'UE.


Francesco Laera

COMM-REP-MIL@ec.europa.eu



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