La Confederazione Italiana Agricoltori e l'Istituto Alcide Cervi, visti i comuni intenti espressi nella in una specifica convenzione in essere, hanno istituito tramite Bando il Premio di studio Emilio Sereni : "l'eredità e il valore dell'opera di Emilio Sereni".

Con il Premio, spiegano le organizzazioni proponenti, si intende valorizzare lo studio a carattere scientifico che meglio risponde all'obiettivo di mettere in evidenza l'eredità e il valore dell'opera di Emilio Sereni sul tema: «la via ad una vera e propria disciplina ausiliaria della geografia umana e della storia agraria» (Renato Zangheri) basata sulla precoce attenzione posta nei suoi studi alla molteplicità delle fonti, da quelle testuali a quelle iconografiche, cartografiche, fotografiche e di terreno, e alla "dimensione topografica" espressa dalla personale ricerca storica, antichistica e archeologica, già espressa in Comunità rurali nell'Italia antica (1955).

Al Concorso possono partecipare soggetti iscritti a Scuole di Specializzazione, Dottorati, Master di secondo livello o in possesso di una Laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento, con un percorso di studi attinente alle discipline storiche, geografiche, agronomiche, ambientali, paesaggistiche, urbanistico-architettoniche, conseguita presso Università italiane.

La somma messa a disposizione del vincitore sarà di euro 3.000 (tremila).

Le domande di partecipazione potranno essere inviate entro e non oltre il 31 marzo 2016.

Per maggiori informazioni: www.istitutocervi.it

(www.cia.it)