QUALITA'
I record dell’Italia, il Bel Paese con il più alto numero di alimenti certificati del mondo

La cucina italiana possiede molti primati, tra cui l’immenso elenco di alimenti Dop, Igp, Doc e Docg. Le ragioni sono geografiche storiche e culturali e affondano le proprie radici nella notte dei tempi.

La cucina italiana possiede molti primati, tra cui uno veramente ragguardevole: ha il più elevato numero di cibi certificati al mondo, tra DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) sono ben 274, oltre 20% dei prodotti europei complessivi, senza contare i vini DOC e DOCG, poco meno di 400, e IGT, oltre 100.


Un fatturato in crescita
Questi prodotti globalmente generano numeri importanti; nel 2014 hanno creato un giro di affari potenziale di 13 miliardi di euro di fatturato al consumo e di 6,6 miliardi di euro di fatturato alla produzione, di cui 2,4 miliardi rappresentano il fatturato dell’export alla dogana, cresciuto del 5% rispetto al 2013. Questo primato si spiega con il forte legame storico e culturale dei prodotti agroalimentari con il territorio di origine e con la grande presenza di biodiversità animale e vegetale nel bel paese.


L’Italia. Un mix perfetto dove geografia e storia si fondono perfettamente
Le ragioni sono molteplici, innanzitutto di tipo geografico, legate alla posizione strategica dell’Italia al centro del Mediterraneo, in una fascia a clima temperato ricca di corsi d’acqua: l’equilibrio e la durata delle ore di luce, unite alla presenza di ampie risorse d’acqua salata e dolce hanno consentito lo sviluppo dei commerci, dell’agricoltura e dell’allevamento, in un periodo di tempo di circa 100 secoli: in questo lungo ciclo si sono susseguite numerose civiltà che hanno attraversato lo stivale e le sue isole, modificando l’assetto culturale, economico e sociale, e mescolando e arricchendo anche i tratti delle culture gastronomiche, con una combinazione e ricchezza uniche. Ma non sono di certo estranee alla presenza di così tante eccellenze agroalimentari le ragioni storiche, causate dall’intensa e lunga storia culturale del paese, dal Neolitico passando per la civiltà romana, alla cristianizzazione dell’Impero, che fece di Roma la propria capitale, sino alla complessa e ricca storia medievale e rinascimentale e oltre, sino ai giorni nostri.


Solo in Italia esistono così tanti vitigni e così diversi tra loro, solo l’Italia ha un numero di pani, paste e dolci e formaggi così ampio e diversificato, solo in Italia ogni cucina regionale ha un profilo così deciso e distinto, inconfondibile ed esclusivo, attrattori che la rendono ancora più appetibile dal punto di vista turistico. (Alessandra Guigoni - magazine.expo2015.org)



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