CORSI E CONCORSI

Campionati di Pasticceria: dopo 18 anni il trofeo torna in Italia.

Francesco Boccia, Fabrizio Donatone e il capitano Forcone stravincono per l’Italia a Lione; con loro sul podio, al secondo posto, il Giappone, al terzo gli Stati Uniti. Impegno ed umiltà. Sono stati questi gli ingredienti principali che hanno decretato la vittoria dell’Italia alla 17° edizione dei Campionati di Pasticceria a Lione, evento ideato nel 1987 da  Gabriel Paillasson in seno al Sirha con GL Event. Sulle orme  del Bocuse d’Or, concorso internazionale per cuochi professionisti, volle promuovere e valorizzare la professionalità della pasticceria. Due giorni per 21 squadre provenienti da tutto il mondo che hanno dovuto completare, in dieci ore, tre dessert al cioccolato, tre alla frutta, 12 al piatto, una piece di zucchero, una in cioccolato e una scultura artistica in ghiaccio. La squadra italiana, composta da Francesco Boccia e Fabrizio Donatone e dal capitano Emmanuele Forcone ce l’ha messa davvero tutta aggiudicandosi per l’Italia questo grande risultato che arriva nuovamente dopo ben 18 anni. Al secondo posto, pasticceri dal Giappone, al terzo dagli Stati Uniti.
«Le vittorie vengono studiate e conquistate – risponde così Federico Anzellotti, presidente della Confederazione pasticcieri italiani, – i ragazzi si sono approcciati a questo importante concorso mondiale con estrema umiltà, determinazione e impegno. Caratteristiche fondamentali per arrivare lontano». Con il loro lavoro hanno conquistato una giuria composta dal mastro pasticcere Iginio Massari, da Gabriel Paillasson, fondatore del concorso e da Quentin Bailly che ha presieduto la giuria. «La pasticceria italiana – ha detto ancora il presidente Anzellotti – ha un team vincente che non lascia mai soli i ragazzi e li prepara in modo accurato e sistematico. Dietro a tutto, ci sono aggiornamenti e studi continui: ingredienti che ci permettono di essere all’avanguardia sia sotto l’aspetto dello sviluppo che della ricerca». Ora è il momento di godersi la festa con uno sguardo che, dall’alto del podio, guarda fiducioso al futuro, «Continueremo con la formazione e – conclude Anzelotti – creeremo un vero e proprio team, la cosiddetta nazionale italiana di pasticceria, sempre pronta a competere su tutte le manifestazioni grazie a un allenamento continuo. Un progetto che si sposa con quello della nostra formazione; grazie a sedi formative, sparse su tutto il territorio nazionale, siamo in grado di formare i nuovi campioni di domani». (Isabella Puca - http://cake.corriere.it)

 


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