LA BORSA DELLA SPESA
A cura di ENZA BETTELLI [ asa.web@asa-press.com ]


IL FICO

Esistono alcune centinaia di varietà di fichi che si possono consumare freschi o essiccati e la loro stagione si estende fino a ottobre. I primi frutti arrivano sul mercato già alla fine di giugno e hanno polpa consistente e un po’ asciutta che mantiene la propria forma, adatti quindi per le conserve e per tutte le preparazioni in cui vanno lasciati interi. Le altre varietà principali sono il fico nero dalla polpa morbida e zuccherina, ideale per la tavola e per i dolci, e il fico bianco che è più pregiato per via della polpa morbida e dolcissima e dalla pellicina sottile. I fichi precoci sono detti fioroni, quelli di fine estate sono chiamati fichi veri o forniti, gli ultimi della stagione sono invece chiamati cimaroli. I fichi sono però disponibili sul nostro mercato anche in altri periodi dell’anno e i Paesi dai quali arrivano per via aerea in “contro-stagione” sono essenzialmente il Brasile e il Perù.

SCELTA E CONSERVAZIONE
I fichi migliori sono quelli con la pellicina un po' rugosa e screpolata, tipica dei frutti dolci maturati sulla pianta. I migliori hanno alla base anche una goccia di sostanza zuccherina, il cosiddetto miele.
Sono piuttosto deperibili e si possono conservare per un paio di giorni in frigorifero, nello scomparto meno freddo e chiusi in un sacchetto o in un contenitore perché non assorbano odori estranei. Tuttavia va ricordato che è meglio servirli a temperatura ambiente o almeno non troppo freddi altrimenti si perde la dolcezza della loro polpa.

QUANTO COSTA
Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it.

I fichi presenti sul mercato provengono da varie regioni italiane e in parte anche dall’estero. Durante lo scorso anno ne sono stati commercializzati circa 6000 quintali così suddivisi:

Fichi bianchi da Puglia, Abruzzo, Basilicata, Lombardia: 1.345 quintali
Fichi bianchi fioronida Puglia, Abruzzo, Marche: 2.505 quintali
Fichi neri dalla Puglia: 5 quintali
Fichi neri fioroni da Puglia e Abruzzo: 1.060 quintali
Fichi neri turchesi da Abruzzo, Spagna, Puglia, Turchia: 1075 quintali

In questi giorni i fichi spuntano prezzi all’ingrosso che vanno dai 2 ai 2,50 euro al Kg e quelli presenti in maggiore quantità in mercato sono i neri turchesi di provenienza Abruzzo, riconoscibili per la sagoma a punta.

L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico ogni sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 per acquisti per un quantitativo minimo di una cassetta.

IN CUCINA
I fichi non andrebbero lavati ma passati soltanto con una pezzuola umida, accorciando poi il gambo con le forbici. Sono molto buoni al naturale e oltre al classico antipasto con prosciutto e salame, dei quali attenuano il salato, sono ottimi con il formaggio fresco di capra e come contorno per il pollame e il maiale. Il modo migliore per servirli è quello di cuocerli in una casseruola a parte o in forno, aggiungendovi verso la fine un po' del fondo di cottura della carne con la quale verranno serviti.
Un dessert molto semplice si ottiene servendo i fichi tagliati a metà e ricoperti con poca panna montata o una pallina di gelato o del cioccolato fuso. Oppure basta pelarli e lasciarli macerare per una mezz'oretta nel vino dolce o nel brandy.

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