LA BORSA DELLA SPESA
A cura di ENZA BETTELLI [ asa.web@asa-press.com ]


L’UVA

Le varietà di uva si distribuiscono in tre categorie: bianca, rossa e nera, e ciascuna di queste categorie si suddivide a sua volta in uva da tavola, da vino e per l’industria conserviera.
Le varietà più diffuse sono
Regina: bianca, una delle più apprezzate per la tavola, anche per la bellezza dei grappoli. Ha acini oblunghi e dorati, grandi e polpa dolce e soda.
Italia: bianca; gli acini sono grossi, croccanti, un po’ più tondi rispetto la Regina, con polpa carnosa e zuccherina, buccia fine. E’ adatta anche da utilizzare in cucina poiché la sua polpa è soda e consistente. E’ disponibile fino a Natale.
Thompson: bianca con acini piccoli, dorati, senza semi, polpa dolce.
Moscato: bianca con acini piccoli e dorati come la Thompson ma più fitti, con la buccia grossa e con semi, dolcissimi.
Vittoria: bianca, grappoli molto grandi con acini leggermente ovali, sapore delicato.
Pizzutello: bianca chiamata così per la forma particolare degli acini, è di grande qualità ed eccellente sapore.
Cardinale: nera, molto dolce, con acini grossi e polpa morbida ma consistente. Concord o americana: nera, acini medi, morbidi, buccia spessa.


ACQUISTO E CONSERVAZIONE
Al momento dell’acquisto scegliete grappoli con acini integri e di colore intenso e uniforme, indice di perfetta maturazione, turgidi e senza macchie, sodi ma non duri. Preferite i grappoli che non hanno gli acini troppo fitti poiché possono maturare e ingrossare bene solo se hanno abbastanza spazio. Controllate inoltre che gli acini abbiano dei piccioli verdi e non secchi, tipici di uva non più fresca; anche il tralcio e le foglie, se ci sono, debbono essere freschi. Se gli acini sono ricoperti da una patina bianca, pruina, vuol dire che l’uva è stata colta da poco.
L’uva si conserva bene per alcuni giorni a temperatura ambiente, purché non troppo calda. Stendetela però su un vassoio di vimini senza ammassare troppo i grappoli per evitare che gli acini si schiaccino e inizino a fermentare. Tenete poi il vassoio in un luogo fresco, asciutto e dove l’aria circoli bene.

QUANTO COSTA
(Dati forniti dalla So.Ge.Mi. SpA, Ente Gestore dei Mercati Agroalimentari all’Ingrosso di Milano - www.mercatimilano.it)

In questo periodo sono commercializzate in particolare l'uva bianca Italia (157.000 quintali nel 2006) proveniente per quasi interamente dalla Puglia e per una minima parte dalla Sicilia.
Le altre varietà commercializzate in quantitativi importanti sono:
uva bianca Vittoria (44.000 quintali - Puglia e Sicilia)
uva bianca Pizzutello (7.600 quintali - Puglia)
uva bianca Regina (4.700 quintali - Puglia).

Attualmente in Mercato sono commercializzati in quantitativi significativi l'uva bianca Italia (prezzi all'ingrosso da 1,30 a 1,50 al kg) e l'uva bianca Vittoria (prezzi all'ingrosso da 1,10 a 1,30 al Kg) entrambe provenienti sia dalla Puglia come dalla Sicilia.

L’ingresso al Mercato all’Ingrosso di Milano in via Lombroso 54 è consentito al pubblico ogni sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 per acquisti per un quantitavo minimo di una cassetta.


IN CUCINA
L’uva si mangia al naturale o si mescola alle macedonie o si utilizza per torte e crostate. Per alcune preparazioni gli acini vanno prima pelati e privati dei semi. Per eliminare la pellicina lavate e asciugate l’uva quindi staccate gli acini e sollevate un pezzetto di pellicina dal lato del picciolo con la punta di un coltellino quindi tiratela verso il basso. Inserite la punta del coltello nell’acino ed estraete gli eventuali semini. Se gli acini sono molto grossi tagliateli a metà per estrarre meglio i semini.
Anche le foglie, se abbastanza giovani e fresche, non trattate con prodotti chimici da almeno un paio di settimane, si possono utilizzare in cucina, diventando un simpatico involucro per quaglie e carne da cuocere al forno o in tegame o da farcire come dei normali fagottini. Sono inoltre molto decorative e, lavate e asciugate, sono utili per rivestire il vassoio del formaggio o il cestino con la frutta.

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