IL FALSO ITALIANO

A cura di Roberto Rabachino


Al supermarket dell’agro-scorretto chi paga è solo l’Italia

Il fenomeno dei “falsi d’autore agroalimentari” costa al nostro Paese oltre 3 miliardi di euro l’anno. Basti pensare che solo in America il giro d’affari legato alle imitazioni dei più famosi formaggi nostrani supera abbondantemente i 2 miliardi di dollari l’anno.

Per mettere un freno all’agropirateria internazionale servono: interventi finanziari, sia livello nazionale che comunitario, per sostenere l'assistenza legale di chi promuove cause contro chi falsifica i prodotti alimentari; l’istituzione di una "task-force" in ambito europeo per contrastare tutte le truffe e le falsificazioni alimentari; sanzioni più severe nell’Ue contro chiunque imiti prodotti a denominazione d'origine; l’introduzione di regole chiare e affidabili sull’etichettatura d’origine, che va estesa a tutti i prodotti garantendo trasparenza e tracciabilità ai consumatori.

Di fronte a questa “rapina” giornaliera ora bisogna dire basta!


Roberto Rabachino
Presidente ASA

presidente@asa-press.com


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