IL FALSO ITALIANO

A cura di Roberto Rabachino


Cibo sicuro, sicuri solo con il Made in Italy



I prodotti alimentari italiani sono dieci volte più sicuri di quelli extracomunitari per quanto riguarda il contenuto in residui chimici. E’ quanto si afferma in occasione della giornata mondiale della sicurezza alimentare sulla base dell’ultima relazione dell’Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa). Appena lo 0,6 per cento dei prodotti Made in Italy, contiene residui chimici oltre il limite mentre la percentuale sale all’1,4 per cento per i prodotti di origine comunitaria e addirittura al 5,7 per cento per quelli extracomunitari.
Si tratta del risultato dell’impegno degli agricoltori italiani per una agricoltura da record a livello internazionale per sicurezza alimentare e rispetto ambientale. Dal maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario alla leadership nel numero di imprese che coltivano biologico, ma anche il primato nella creazione di valore aggiunto per ettaro e quello della sostenibilità dal punto di vista ambientale per la ridotta emissione di gas ad effetto serra, sono alcuni dei primati conquistati nel tempo dal Made in Italy nei campi.
Un risultato difeso dagli ottimi risultati dell'attività di contrasto alle frodi messa in atto dalla Magistratura e da tutte le forze dell'ordine anche se occorre tenere alta la guardia e stringere le maglie troppo larghe della legislazione a partire dall'obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima impiegata in tutti gli alimenti.
Fonte: Coldiretti


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