IL FALSO ITALIANO

A cura di Roberto Rabachino


Una vittoria europea per la tutela del made in Italy

Davvero è una buona notizia il sequestro di prodotti che riportavano falsamente la denominazione di Prosciutto San Daniele da parte delle autorità britanniche. Ancora più positiva, perché ha visto la collaborazione tra il nostro Ispettorato e il Consorzio di tutela, nell’attivare la procedura di blocco della vendita illegale. Si tratta di un caso di applicazione della clausola ex officio contenuta nel pacchetto qualità dell'Ue, che ci conferma la necessità e la validità di questa norma.

Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele si è immediatamente attivato di concerto con l'Ispettorato per il controllo della qualità e la repressione delle frodi (ICQRF) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed ha sollecitato le Autorità inglesi competenti e cioè il Department for Environment Food & Rural Affairs (DEFRA) che, dopo aver verificato l’infrazione, ha proceduto a far cessare tale attività illecita.

Una testimonianza concreta dell’efficienza e dell’attenzione dell’Europa per la tutela dei prodotti di qualità del settore agroalimentare. La clausola “ex-officio” che ha reso possibile il sequestro introdotta lo scorso anno dal Parlamento europeo all’interno del “pacchetto qualità”, è uno strumento fondamentale di tutela dei prodotti certificati da usurpazioni, imitazioni ed evocazioni che oggi, grazie alla sua applicazione, trova conferma tangibile. Il sequestro in Inghilterra, reso possibile grazie alla collaborazione tra autorità inglesi, italiane e Consorzio dimostra come nella cornice europea sia possibile operare scelte condivise che valorizzano e difendono le produzioni di qualità, scoraggiando pratiche dannose per uno dei settori strategici dell’economia dell’Unione.


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