IL BENESSERE A TAVOLA

A cura di Gudrun Dalla Via
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Gelato vegetale? una ghiottoneria a cuor leggero   
 
                                                                                             
... anzi, a protezione del cuore. La FDA (Food & Drug Administration), la massima e severissima autorità di controllo statunitense sui farmaci e alimenti, permette infatti che gli alimenti a base di soia dichiarino in etichetta "la soia contribuisce a proteggere cuore e arterie". Eppure il gusto dei gelati di soia è cremoso e pieno; anche i buongustai raffinati non avvertono differenze, rispetto ai gelati classici "alla panna".


 
Il momento del gelato
Nei mesi caldi aumenta la voglia di gelati. Neanche le bevande fredde riescono a trasmettere lo stesso senso di freschezza. Infatti queste ultime scendono in un attimo, mentre il gelato, sciogliendosi in bocca, rinfresca il palato e tutti i tessuti del viso e della gola in modo più duraturo.
Un gelato ben preparato fornisce un apporto nutrizionale equilibrato, quindi costituisce un mini-pasto. L'ideale quindi come merenda per grandi e piccoli, come mini-pasto a sè stante oppure per completare un pasto leggero, tipicamente estivo. Quando fa caldo, spesso non si desidera altro che un piattone di verdure crude e insalate. In tal caso, le proteine e i lipidi preziosi della soia danno un valido contributo nutrizionale.
 
Gusto di panna, anche per chi deve rinunciare a panna e latte
Sono molto più diffuse di quanto comunemente si creda le persone che non possono consumare né latte né i suoi derivati, e molte altre trarrebbero grande vantaggio dal consumarli solo saltuariamente. Ma non occorre rinunciare al piacere del palato che questi prodotti sanno dare. I gelati a base di soia lo dimostrano. Anche chi è allergico alle proteine del latte o intollerante al lattosio può concedersi dei ghiotti gelati vegetali.
 
Vegetaliani per scelta - il loro numero cresce ogni giorno. La maggior parte della popolazione del mondo è vegetariana, vegetaliana oppure non consuma latte o latticini. Ultimamente, tante persone anche da noi hanno deciso di modificare le loro abitudini alimentari, per motivi dietetici, etici o ecologici. Ebbene, esistono in commercio numerosi tipi di gelati - a "cornetto", alla stecca, ricoperti da biscotti come in un sandwich oppure in vaschetta, in diversi gusti - e tutti rigorosamente ottenuti con soli ingredienti vegetali.
 
Meno colesterolo. Anzi, zero.
Il colesterolo continua a fare paura. La maggior parte dei cardiologi infatti lo vede come il nemico numero uno del cuore e delle arterie. I gelati realizzati con latte, panna e tuorlo d'uovo quindi possono essere un vero "peccato di gola". Ma un gelato alla soia accontenta tutti perché gratifica il palato e non apporta neppure un milligrammo di colesterolo.
 
Curarsi mangiando? Ippocrate diceva ....
"Che il vostro cibo sia il vostro farmaco; che i vostri farmaci siano il cibo". Troppo spesso dimentichiamo questo insegnamento di un grande medico dell'antica Grecia, ancora oggi considerato il "padre della medicina": i nostri medici perpetuano tuttora il giuramento ippocratico.
Oggi abbiamo, a sostegno di questo consiglio, anche i risultati dei laboratori di ricerca i quali confermano le virtù salutari e terapeutiche della soia.
Tra queste spicca la abbondanza di fitormoni, i quali forniscono la materia prima per la produzione di tutti gli ormoni umani - non solo quelli di tipo sessuale ma anche quelli necessari per tutti i processi vitali. Forse si presta maggiore attenzione al proprio metabolismo ormonale in alcuni periodi della propria vita, per esempio durante la pubertà oppure, per le donne, in menopausa o in caso di eventuali disturbi mestruali o premestruali. Ma per gli uomini un abbondante apporto di fitormoni è altrettanto importante! Tra l'altro contribuisce ad una ossatura robusta e ... al buon umore.
La soia non solo non apporta colesterolo (ciò è comunque vero per tutti gli alimenti di origine vegetale); questa leguminosa svolge addirittura una spiccata azione ipocolesterolemizzante.
Inoltre, le sue superproteine (super perché sono presenti tutti gli aminoacidi essenziali) sono particolarmente digeribili.
E il suo tenore in lipidi è equilibrato, con una giusta presenza di tutti i tipi di acidi grassi, anche di quelli essenziali (cioè quelli che il nostro organismo non riesce a produrre da solo ma che deve necessariamente introdurre con l'alimentazione).
 
Il gusto della presentazione
L'occhio vuole la sua parte. E anche il naso. Un alimento prezioso e prelibato come il gelato merita sempre una presentazione festosa. Del resto, i suoi colori neutri (bianco e a volte marrone) si prestano ad allegri accostamenti.
Un cucchiaio speciale per formare le "palline" è utile; altrimenti vanno bene anche due cucchiai da minestra oppure una paletta. E' utile ricordare un piccolo trucco: tuffare l'arnese in acqua fresca ogni volta prima di immergerlo nel recipiente del gelato.
Sbizzarritevi con recipienti classici come calici e coppe, oppure con bucce di agrumi o di meloni scavati, ciotoline di ceramica o di cristallo, tazze antiche o altro.
E decorate con altrettanta fantasia: usate biscotti di tutti i tipi, frutta sciroppata o sotto spirito, succhi di frutta, un goccio di liquore colorato e soprattutto tanta frutta fresca, di tutti i tipi e colori.
Per i bambini qualche cosa di speciale: cannucce colorate, ombrellini, bucce di agrumi tagliate a formare varie figure.
 
(Pubblicato su Altra Medicina, giugno 2011)

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