IL BENESSERE A TAVOLA

A cura di Gudrun Dalla Via
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DOLCI CILIEGIE 
                                
                 
Così dolci, così rosse da essere spesso il frutto preferito dei bambini. E non solo dei bambini.
Peccato che la loro stagione sia così breve ...
Eppure uno dei pregi delle ciliegie è proprio questo: non possono essere coltivate in serra o in modo molto intensivo, e non si prestano ad una lunga conservazione. Inoltre, il ciliegio è uno degli alberi meno soggetti a malattie; quindi il suo frutto è tra quelli più liberi da residui chimici.
Le ciliegie sono molto ricche di flavonoidi, vitamine e sali minerali. Hanno proprietà rinfrescanti, depurative, remineralizzanti, diuretiche e blandamente lassative. 
Abbassano il tasso di acido urico nel sangue, quindi sono efficaci nel prevenire attacchi di gotta.
Sono utili contro calcoli renali e biliari.
Secondo studi del Forsyth Dental Center (USA), il succo di ciliegie nere è utile per mantenere sani i denti in quanto blocca la quasi totalità dell'attività enzimatica che porta alla formazione di placca.
La ricchezza di antocianidine e proantocianidine è responsabile del colore intenso del frutto e ... della sua proprietà di prevenire la distruzione del collagene. Ecco perché la ciliegia è da sempre considerata un frutto particolarmente "amico della pelle".


 
Chi dovrebbe mangiarle
- Chi soffre di dispepsia (sono solitamente digerite con molta facilità)
- Chi è sotto stress o in convalescenza
- Chi è sovrappeso (l'apporto calorico è minimo, con un buon effetto saziante)
- Chi soffre di problemi intestinali, renali, biliari, di reumatismi, artrite o gotta.
* Attenzione: secondo la tradizione, il bere acqua subito dopo aver mangiato le ciliegie può renderle indigeste. Nel dubbio, conviene fare una prova.
* Ai bambini piccoli si dovrebbe cominciare a dare poche ciliegie per volta per verificarne la tollerabilità.
* Sono permesse anche ai diabetici.
 
Come sceglierle
Sono ottime tutte le varietà, di tutti i colori. Debbono essere mature ma turgide e sode, senza ammaccature, con la buccia lucida e dal colore acceso. Dal picciolo si capisce da quanto tempo sono state colte: dovrebbe essere sempre attaccato, di colore verde e ancora tenero, non legnoso. Le ciliegie troppo mature hanno polpa molle e umida e possono presentare macchie scure o muffe.
 
Come conservarle
Per un massimo di 3 o 4 giorni in frigorifero o in luogo fresco, ben distese per non schiacciarle. Oppure sotto forma di gelatina, marmellata, succo, sciroppo o liquore.


 
Come gustarle
Poiché "una ciliegia tira l'altra", il modo migliore per mangiarle è come spuntino, crude, accuratamente lavate in più acque.
Una porzione più abbondante di ciliegie può occasionalmente sostituire il pasto, se si desidera disintossicarsi e sentirsi leggeri.
Lo stesso effetto curativo viene ottenuto anche con il succo di ciliegia. Lavare, snocciolare e centrifugare; bere, distribuito durante la giornata ma lontano dai pasti.
Oppure snocciolate e cotte per pochi minuti a vapore. Diventano particolarmente gustose se cotte insieme a cannella, chiodi di garofano e un pezzetto di scorza di limone (non trattato con il difenile).
 
Anche il picciolo è utile.
In caso di reumatismi, artrite o gotta, bere 2 tazze di decotto al giorno, prima dei pasti principali, per almeno tre settimane. Per mezzo litro d'acqua ci vogliono 30 grammi di piccioli verdi, da far bollire per dieci minuti.
In caso di cistite, si fa una infusione leggera: 1 litro di acqua bollente versata su dieci grammi di piccioli verdi, lasciati in infusione per 10 minuti. In compenso se ne beve almeno mezzo litro al giorno, fino al cessare dei sintomi.
 
Per la bellezza del viso
le ciliegie sono utili non solo come alimento ma anche sotto forma di maschera.
La polpa schiacciata può essere applicata tal quale sul viso con leggero massaggio; per pelli secche e disidratate si può aggiungere un cucchiaio di miele. Lasciar agire per 15-20 minuti, poi sciacquare con acqua fresca o tiepida.
 
(Pubblicato su Il Giornale, giugno 2010)


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