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Vino, Confagricoltura: l’Italia esporta molto più della Francia. Il problema è il valore unitario del vino esportato. La parola d’ordine è valorizzare.

L’Italia nel 2015 è stato il primo produttore mondiale di vino in assoluto ed è tra i top exporter del vino mondiale. Lo afferma Confagricoltura in relazioni alle dichiarazioni rilasciate ieri dal premier Renzi a proposito delle esportazioni di vino francese paragonate a quello italiano.

Sempre nel 2015, chiarisce Confagricoltura, l’Italia è risultata seconda nella classifica dei Paesi che esportano vino sia in quantità (dove è superata solo dalla Spagna), sia in valore (dove è superata dalla Francia, che a dire il vero esporta “solo” 8,2 miliardi di euro e non 11).

La Francia esporta molto meno vino di noi (14 milioni di ettolitri contro 20).

Molto semplicemente la questione è che il valore unitario del vino italiano esportato è di gran lunga inferiore a quello francese: 2,7 eur/lt contro 5,9 eur/lt (vedi tabella “). Praticamente ogni litro di vino francese che varca la frontiera “vale” in media 2,2 volte quello italiano.


Eur/lt  vino esportato

Italia

2,7

Francia

5,9

FR/IT

2,2

“La parola d’ordine è quindi “valorizzare” – dice Confagricoltura - fare sempre più, visto che questo processo è in realtà già stato avviato da anni e sostenere i nostri vini tramite una adeguata azione di marketing e promozione. Magari con misure ed incentivi pubblici utilizzati meglio visto che recentemente purtroppo hanno mostrato qualche limite nella gestione.”

 

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