SALUTE E BENESSERE

Vino e giovani
Il vino non è uno sballo, ma uno stile di vita: con “vino e giovani”, la campagna di educazione di Enoteca Italiana, i ragazzi riscoprono il piacere della quotidianità, della convivialità e dello stare insieme in compagnia, senza esagerare

Semplici enoappassionati o alle prese con un futuro professionale nel settore dell’enologia, sono molti i giovani italiani per i quali il vino non è uno sballo, ma un valore intorno al quale costruire uno stile di vita sano e consapevole. Ai ragazzi tra i 18 e i 30 anni di età è dedicata “Vino e Giovani”, la campagna di educazione alimentare e comunicazione per le nuove generazioni di Enoteca Italiana e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in partnership con il progetto europeo “WineInModeration. Art de vivre” e, da quest’anno, con il Movimento Turismo del Vino, che riparte con l’edizione 2010 e un tour itinerante per incontrare i più giovani attraverso il Belpaese (info: www.vinoegiovani.it). Troppo spesso legato a concetti negativi, soprattutto se si parla di giovani, il carattere del vino è invece positivo per sua stessa natura, simbolo per eccellenza della convivialità e dello stare insieme in compagnia: nella storia, nella cultura, nei luoghi e in tutto quello che un vino può evocare, c’è tutto ciò che di buono e salubre è legato alla buona tavola, al bere senza eccessi e alla quotidianità, una tradizione strettamente italiana che si impara fin da piccoli, perché prima di tutto è in famiglia che ci si avvicina al vino, con i nonni ed i genitori che da sempre lo consumano senza eccedere.
“La mission del progetto “Vino e Giovani”, che considera il vino al pari di una materia di studio - sottolinea il direttore generale di Enoteca Italiana Fabio Carlesi - è quella di trasmettere un messaggio positivo sul consumo consapevole e moderato di una bevanda dalla cultura secolare come il vino, proposto ai giovani in sedi come le università, in cui la formazione delle nuove generazioni avviene secondo canoni di insegnamento autorevoli, scientifici ed efficaci: un format di comunicazione e formazione del mondo del vino, ideato e creato su misura dai giovani stessi - giunto all’edizione n. 3, con il coinvolgimento di 18.000 ragazzi di 13 diverse università italiane - che attraverso convegni, degustazioni libere e guidate, momenti di intrattenimento con un testimonial scelto tra i personaggi del mondo della musica e dello spettacolo, propongono le loro idee e si confrontano”.
Saranno due le tappe previste dall’edizione 2010 della campagna di Enoteca Italiana per incontrare i più giovani, a Trento e a Roma. Per l’occasione sarà presentato un nuovo capitolo de “I Fogli di Bacco”, la collana che raccoglie le indagini sociologiche e statistiche dedicate al rapporto tra le nuove generazioni ed il vino, nei suoi diversi aspetti, realizzate dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Siena con il coordinamento del professor Omar Calabrese. Alle proposte degli under 30 per dare un nuovo volto alla comunicazione del vino, è dedicato il concorso di idee PerBacco, che vedrà i ragazzi alle prese con la creazione di immagini e slogan innovativi per avvicinare il mondo dell’enologia all’universo dei più giovani. Anche il web è uno strumento di comunicazione decisivo per il progetto “Vino e Giovani” - 55.000 i contatti online - che attraverso il suo sito, completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, si avvarrà di un blog ad hoc, uno spazio di confronto, divulgazione e dibattito, sui temi e le problematiche legati al rapporto tra le nuove generazioni e il vino. Ma non solo, perché saranno tante le iniziative per avvicinarsi al mondo del vino in modo divertente ed educativo online: dalla Formazione a Distanza, un vero e proprio corso di formazione via web, con il rilascio di un attestato finale, per apprendere i concetti base che ruotano attorno al vino, al Questionario per monitorare profilo e tendenze del gusto dei consumatori under 30, fino a GirodiVino, vero e proprio gioco dell’oca virtuale a prova di conoscenze enoiche, con un premio, ogni mese, per il miglior giocatore.

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