SALUTE E BENESSERE

Nasce Track All
Il primo progetto di tracciabilità degli allergeni alimentari

E’ il primo progetto italiano di tracciabilità degli allergeni alimentari e nasce dalla collaborazione tra la Scuola di Sicurezza Alimentare, la Rete Allergologica della Regione Piemonte, il DIVAPRA dell’Università di Torino, COOP, CRAI e THEMIS srl, grazie ad un contributo iniziale della Fondazione CRT. Il sistema è stato presentato alle Librerie Coop di piazza Castello a Torino da Alessandra Conti - referente Scuola Sicurezza alimentare; Maurizio Galimberti, medico allergologo della Rete Allergologica Regionale; Ernesto delle Rive, presidente di NOVACOOP; Giuseppe Bezzo, presidente Codè Crai Piemonte, Liguria e Val d’Aosta; Aldo Romagnolli, presidente di Confcooperative; Giuseppe Zeppa, professore ordinario del DIVAPRA, Settore Tecnologie alimentari dell’Università di Torino; Luigi Visintin, presidente di Angea Onlus e Bruno Cavigioli di Themis.
Il sistema di tracciabilità “Track all” ha monitorato quasi 400 prodotti a marchio COOP e CRAI, rilevando 940 componenti consultabili sul sito e anche presso i centri commerciali attrezzati, permettendo per la prima volta al consumatore di effettuare un acquisto consapevole e sicuro. L’attuale sistema di etichettatura, infatti, prevede l’obbligo di indicazione della presenza di sostanze allergiche, tuttavia, nella realtà, il consumatore non riesce a prevenire l’assunzione di sostanze potenzialmente pericolose per la sua salute, proprio a causa della mancanza di una tracciabilità completa di tutti gli ingredienti, additivi e coadiuvanti, utilizzati nella fase produttiva.
Inoltre, dal controllo ufficiale relativo alla ricerca di allergeni in alimenti di origine animale realizzato nel 2008 dalla Regione Piemonte, risulta un 4,46% di non conformità rispetto a quanto dichiarato in etichetta, soprattutto riferito ad aziende di piccola dimensione.
E’ qui che si inserisce “Track all”, che in questa prima fase del progetto vede inseriti sul sito www.trackall.it i prodotti monitorati e gli ingredienti singolarmente identificati. “Il servizio, rivolto al consumatore allergico e intollerante, oggi è messo in atto per la verifica di due importanti allergeni: proteine del latte vaccino, compreso il lattosio, e le proteine di frutta a guscio. – spiega Alessandra Conti – Al momento è fruibile in due punti vendita di Torino: uno di COOP (Ipercoop di Beinasco) e uno del Gruppo CRAI (Corso Moncalieri 240). Con questo sistema l’utente, dopo essersi registrato sul sito, ha la possibilità di essere sicuro di quello che acquista, consultando on line i prodotti, oppure direttamente nel punto vendita, grazie alla lettura dei codici a barre”.
I casi di allergia alimentare sono in aumento in tutta Europa, sia nella popolazione infantile, sia in quella adulta: riguardano quasi il 6% dei bambini sotto i 3 anni, il 4% di quelli in età prescolare e scolare, il 2% degli adolescenti e degli adulti.
La piattaforma “Track all” è un lavoro unico in Italia, arrivato ora alla prima fase esecutiva, ma che prevede ulteriori sviluppi, con le verifiche dei prodotti agroalimentari anche nelle aziende più piccole (con il DIVAPRA) e la messa a punto di analisi che non solo verifichino l’eventuale presenza di allergeni, ma definiscano anche delle soglie che possano essere di riferimento per la maggior parte dei pazienti allergici.

Per informazioni:
Alessandra Conti
alessandra.conti@scuolasicurezzaalimentare.it
348/3806309