QUALITA'

OLIVA ASCOLANA DEL PICENO DOP E MELA ALTO ADIGE IGP.
Altri due prodotti dell'agricoltura italiana nel Registro europeo delle DOP
e delle IGP : soddisfazione di AGRITURIST (CONFAGRICOLTURA)

Italia 153, Francia 146, Portogallo 93, Spagna 92, Grecia 84. Questa, dopo
la recente iscrizione di cinque nuovi prodotti DOP e IGP (due italiani,
due francesi e uno spagnolo) nel Registro europeo, la "classifica" dei
primi cinque paesi che hanno ottenuto il maggior numero di riconoscimenti
per prodotti agroalimentari a Denominazione d'Origine Protetta e ad
Indicazione Geografica Protetta.
I due prodotti italiani arrivati al traguardo sono: l'Oliva Ascolana del
Piceno DOP, prodotta nelle Marche in provincia di Ascoli Piceno e in
Abruzzo in provincia di Teramo, e la Mela Alto Adige (o Südtiroler Apfel)
prodotta in provincia di Bolzano.
Salgono così a 42 gli ortofrutticoli italiani riconosciuti dall'Unione
Europea, 8 dei quali DOP e 34 IGP. Quella degli ortofrutticoli, per
l'Italia, è la categoria con il maggior numero di specialità agroalimentari
che si fregiano dei marchi comunitari; seguono l'olio extravergine di oliva
con 37 (36 DOP e 1 IGP), i prodotti a base di latte con 32 (tutti DOP) e i
prodotti a base di carne con 30 (20 DOP e 10 IGP).
Interessante è il confronto di composizione del "paniere" dei prodotti DOP
e IGP nei diversi paesi. Fra i 146 prodotti riconosciuti alla Francia, ad
esempio, vi sono 50 tipi di carne fresca; il Portogallo ne ha 25 e l'Italia
soltanto 2. Altre differenze sono legate al clima, per cui ai nostri 37
olii di oliva, la Francia ne contrappone appena 4. Il Portogallo propone 8
tipi di miele, l'Italia, soltanto 2. Infine una curiosità dalla Germania:
ha certificato DOP 31 acque minerali.
Per il Trentino Alto Adige si tratta del 9° riconoscimento (6 DOP e 3 IGP),
mentre le Marche sono a quota 7 (4 DOP e 3 IGP). Le regioni italiane con il
maggior numero di prodotti a marchio DOP e IGP sono: l'Emilia Romagna con
25, il Veneto con 19, la Lombardia con 18 e la Sicilia con 15.
"Siamo molto soddisfatti - dichiara il presidente di Agriturist
(Confagricoltura), Riccardo Ricci Curbastro - anche perchè ci
sono molti altri prodotti per i quali è in corso l'istruttoria di
approvazione e sei potrebbero arrivare in fondo a breve termine. Per
l'agriturismo i riconoscimenti DOP e IGP sono una grande opportunità perchè
consentono di valorizzare l'impegno della gran parte delle aziende agricole".
Agriturist è attualmente impegnata nella campagna di informazione "DOP e
IGP... AGRITURISMO... diffidate delle imitazioni" nell'ambito della quale è
stato indetto un concorso giornalistico che si concluderà il 30 aprile
2006. Il bando del concorso può essere richiesto inviando una mail a
agritur@confagricoltura.it.


INFORMAZIONI
agritur@confagricoltura.it
www.agriturist.it