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QUALITA'
DULCIS IN SIENA
Dal 25 al 27 novembre, in concomitanza con la mostra“Siena
e Roma, da Raffaello a Caravaggio e i protagonisti di un legame antico”,
un percorso di valorizzazione di una delle tradizioni più radicate
della città.
L’antica arte
dolciaria, che affonda le sue origini nella leggenda, attestata da documenti
risalenti addirittura al Medioevo, affianca la grande arte in mostra nel
palazzo Squarcialupi, del complesso museale Santa Maria della Scala, in
piazza del Duomo a Siena nell’ultimo fine settimana di novembre.
Tre giorni dolci….a Siena, per vivere la città godendone
i tesori artistici, i sapori ineguagliabili, gli scorci romantici. Dal
25 al 27 novembre i circuiti delle “botteghe” e dei ristoranti
“Dulcis in Siena” accoglieranno i visitatori proponendo i
dolci tradizionali, raccontandone la storia le leggende senesi ed offrendo
l’opportunità di biglietti ridotti per visitare la mostra
“Siena e Roma”
Panforte, Ricciarelli, Copate e Cavallucci saranno protagonisti di degustazioni
abbinate ai vini dolci del territorio, negli spazi più prestigiosi
della città. Sarà possibile gustare la fragranza della pasta
di mandorle negli stessi spazi che eccezionalmente ospitano le tele di
Caravaggio, o sotto le linee gotiche del cortile del Podestà nel
palazzo Comunale che si affaccia su piazza del Campo.
Dall’acropoli al cuore della città, seguendo un percorso
d’arte che arriva fino al secolo scorso.
Nei Magazzini del Sale del palazzo Comunale “Dulcis in Siena”
seguirà lo sviluppo di una mostra dedicata a Vittorio Zani, pittore
senese dei primi del Novecento che negli anni ’20 realizzò
una serie di incarti per panforte, ed un marchio di fabbrica per un costituendo
consorzio di tutela dei dolci senesi. In mostra curiosità storiche
e archivistiche. Documenti degli anni 20 che dimostrano come già
allora fosse radicata la cultura della qualità e la volontà
di tutelare la tradizione dolciaria senese. Prodotti legati ad ingredienti
rigorosamente definiti, dal miele alle spezie orientali, dai canditi alle
mandorle. Dolci nati nei conventi e tramandati dalle botteghe degli speziali.
La loro produzione rappresenta uno dei più importanti settori dell’economia
artigianale locale. Da circa quattrocento addetti fissi, la cifra quasi
raddoppia con gli stagionali. Recentemente, grazie alla collaborazione
della Camera di Commercio e della Fondazione Qualivita, si sono costituiti
due comitati promotori sia dei Ricciarelli che del Panforte di Siena per
l’ottenimento del prestigioso marchio comunitario IGP.
Per informazioni
dott.sa Elena Conti
Area Segreteria Tecnica
Fondazione Qualivita
Tel.+39.0577.202545
Mail comunicazione@qualivita.it
www.qualivita.it
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