QUALITA'

ASPROCARNE PIEMONTE: E LA CARNE NON HA PIU' SEGRETI

Informazioni supplementari sull'etichetta obbligatoria per dare al consumatore ancora più garanzie sulla qualità della carne e la sua provenienza.

La carne bovina è un'importante fonte di proteine di alta qualità, con una percentuale di grasso che è spesso inferiore al 5% ma con un'utile ricchezza di ferro, zinco, selenio e vitamine del gruppo B. Tuttavia i problemi sanitari sorti in questi ultimi anni hanno reso necessarie alcune regolamentazioni che l'Unione Europea ha istituito nel 1997 con l'obbligo di identificazione e tracciabilità dei bovini con il Regolamento (CE) n. 820, successivamente ampliato e sostituito dal Regolamento (Ce) n. 1760 del 2000.
La tracciabilità è la capacità di ricostruire il percorso che un prodotto ha fatto risalendo fino alle materie prime di origine. In poche parole, la tracciabilità rende possibile, a partire dall'etichetta presente sulla confezione di carne o dallo scontrino del macellaio, di risalire fino all'allevamento dov'è nato l'animale, di sapere cosa ha mangiato e qual è la sua storia.
Dal primo gennaio i punti vendita della carne bovina sono obbligati a fornire le seguenti indicazioni:

1 Un numero o un codice di riferimento che evidenzi il nesso tra la carne e l'animale o gli animali. Tale numero può essere il numero d'identificazione del singolo animale o il numero d'identificazione di un gruppo di animali.
2 Lo Stato membro o il Paese terzo di nascita.
3 Lo Stato membro o il Paese terzo in cui ha avuto luogo l'ingrasso.
4 Il numero di approvazione del macello presso il quale sono stati macellati l'animale o il gruppo di animali e lo Stato membro o il Paese terzo in cui è situato tale macello.
5 Il numero di approvazione del laboratorio di sezionamento presso il quale sono stati sezionati la carcassa o il gruppo di carcasse e lo Stato membro o il Paese terzo in cui è situato tale laboratorio.

Sono informazioni importanti e complete alle quali se ne possono aggiungere altre volontarie che vanno approvate in Italia dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Asprocarne Piemonte ha il numero identificativo IT005ET e fornisce informazioni anche su: l'allevamento, l'alimentazione, la razza, l'età e il sesso dell'animale, tutti elementi che determinano e differenziano la qualità, la tenerezza e la succosità delle carni. La tracciabilità degli animali è documentata dai passaporti che accompagnano gli animali dalla nascita al banco di vendita ad altri accorgimenti ugualmente importanti, come per esempio l'applicazione di doppi auricolari agli animali subito dopo la nascita.
Va ricordato che Asprocarne è una organizzazione di produttori di carni bovine operante su tutto il territorio Piemontese e si occupa di assistenza tecnico contrattuale e commerciale, di etichettatura volontaria, di assistenza specialistica, di filiera, di promozione e di ricerca. Le razze allevate sono, oltre quella autoctona Piemontese, anche tre francesi: la Charolaise, la Blonde d'Aquitaine o Garonnese e la Limousine. Queste razze francesi sono importate non solo per le loro carni di altissima qualità ma anche perché in Italia c'è carenza di vacche nutrici e non abbiamo ampi spazi da pascolo come i cugini d'oltralpe.
Un ulteriore servizio ai consumatori Asprocarne Piemonte lo fornisce tramite il nuovissimo sito www.lacarnesenzasegreti.it nel quale i tecnici sono a disposizione per consigli e ricette.

Enza Bettelli