FATTI E PERSONE

“Do-Mi … due note per un incontro sul vino”
Conversazione e Cena Sociale organizzati dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino

Serata magica con Donne del Vino da tutt’Italia, ospiti e stampa, 300 persone, lunedì 4 giugno, nella prestigiosa sede di Palazzo Isimbardi a Milano. Sotto un cielo dolce e mite, fra l’azzurro e il grigio, nell’eleganza di un chiostro affrescato, le 21 Regioni Italiane delle Donne del Vino si sono riunite per un incontro di amicizia, di cultura, di esempi da seguire, di musica… di gioia e di serenità.
Prima della cena, nella Sala degli Affreschi, ha avuto luogo un convegno, coordinato da Cesare Cadeo, noto conduttore televisivo e Presidente di Milano Sport, che si è subito dichiarato non un grande, ma un fine bevitore, Ha quindi dato la parola alla Presidente Nazionale, Pia Donata Berlucchi, che ha brevemente spiegato le ragioni di questo incontro e le finalità dell’Associazione.
“ Il vino è sinonimo di aggregazione , di festa, di arte e cultura , ma anche di impegno e buona volontà. La terra, l’ uva, il vino sono tradizione , storia , impegno e professionalità. Affermare che la vitivinicultura delle Donne del Vino è settore d’avanguardia per l’intero Paese, significa fare apparire una verità consolidata al di fuori dei confini nazionali. Le Donne produttrici aderenti alla nostra Associazione rappresentano il 5% del valore economico nazionale e il 30% delle aziende vitivinicole in Italia è guidato da una donna: sono le loro aziende che hanno il più basso numero di fallimenti e il più alto nelle innovazioni”.
Ecco il filo conduttore del convegno, che ha visto brillanti relatori : il conduttore-giornalista Cino Tortorella. lo psicologo-scrittore, Prof. Willy Pasini e la giornalista-scrittrice, Antonella Boralevi.
Cino Tortorella, il Mago Zurlì di un tempo. Chi non ricorda “ Lo Zecchino d’oro”? Gastronomo su Rai Uno, Direttore di Sapori d’Italia, giornalista, afferma che, se non ci fosse la Donna, non ci sarebbe il vino. Infatti, proprio la Madonna fu la prima che chiedendo a Gesù di trasformare l’acqua in vino alle Nozze di Cana, diede al vino l’importanza che oggi tutto il mondo riconosce.
Willy Pasini, famoso psicologo e autore tra gli altri del libro “ Il cibo e l’amore” , conferma che le donne, oggi, sono molto fortunate perché hanno accesso al vino, cosa proibita in passato , e tocca con eleganza acuta ed arguta il tema del Vino-Seduzione.
Antonella Boralevi: il vino per le donne è una scoperta recente, stanno imparando a berlo con cognizione e profondità, lo studiano ai corsi di sommelier, lo ritengono fondamentale come contorno emozionale nella seduzione di una cena a due e nel giudizio verso il cavaliere … Il piacere del vino è una cura dell’anima e l’anima è la base fondamentale dell’operatività femminile.
Conclude la Presidente, Pia Donata Berlucchi, dicendo che le donne produttrici hanno invaso un territorio di tradizione maschile , ma con grande intelligenza e molto, molto di più; la donna è per sua natura creatrice di armonie e conciliatrice di dissensi. L’insieme della razionalità e della passionalità, “illuminismo” e “romanticismo”, sono il binomio vincente delle Donne del Vino.
Nell’ambito della manifestazione sono stati conferiti tre riconoscimenti a tre Donne di grande rilievo umano e professionale : Letizia Moratti, Sindaco di Milano , Francesca Corso , Assessore alla Tutela dei Consumatori della Provincia di Milano , Bruna Brembilla , Assessore all’Agricoltura della Provincia di Milano.
E’ seguita una straordinaria “cena-buffet” che ha incantato tutti, preparata dai ragazzi della Scuola Alberghiera Achille Grandi di Milano, abbinata ai protagonisti assoluti della serata: i vini prodotti dalle Socie di tutta Italia, serviti con molta professionalità dalle sommelier della FISAR.
Piacevolissimo l’intrattenimento musicale con il Quartetto 4 Music, formato da sole donne : Sara Pedersoli, Gabriella Guarnirei, Stefania Boniatti, Paola Legrenzi e, molto divertente, il mago Magicus “l’uomo palla”.

Ufficio Stampa Donne delVino
Anna Pesenti
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