FATTI E PERSONE

I nuovi vigneti del vino Chianti: interventi straordinari
Gli importi degli investimenti attesi e sostenuti superano i 250 milioni di euro, cioè quasi 500 miliardi di lire.

Il Consorzio del Vino Chianti, con la collaborazione di Fidi Toscana (società a partecipazione regionale) e Artigiancredito, ha messo a punto una convenzione per le oltre 2.500 aziende associate, viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, tra le quali le più importanti e storiche aziende del settore, per il rinnovo di almeno 5.000 ha di vigneti di vecchio impianto, ai fini del miglioramento qualitativo del Vino Chianti e del suo collegamento con le richieste del mercato.
La denominazione di origine dei vini Chianti, controllata dal Consorzio, è presente su sei province toscane, interessa oltre 15.000 ettari di vigneto con una produzione relativa di circa 800.000 hl annui, cioè oltre il 30% di tutta la produzione della Toscana ed oltre il 50% di tutte le denominazioni di origine regionali. La convenzione è sottoscritta da circa 20 Istituti di credito eroganti, tra i più importanti della Toscana, ed apre nuove linee di accesso al credito ai viticoltori ed a tutti i componenti della filiera associati al Consorzio.
Le linee di credito convenzionate, in parte assistite dal Fondo di intervento regionale ai sensi della legge 654/2007, ed in parte dai capitali dei due Consorzi Fidi, consentono un più facile accesso al credito, non solo per il rinnovamento dei vigneti, ma anche per interventi mirati alla riconversione fondiaria, alle iniziative promozionali e di mercato con un forte stimolo alla aggregazione organizzativa.
Gli obiettivi sono adeguati anche per il mondo cooperativo, sia direttamente che per il consolidamento dei rapporti con i conferenti, dove, in genere, il notevole frazionamento delle aziende viticole appare sempre più problematico per le necessità di una moderna organizzazione, favorendone il rinnovamento degli impianti e l’aggregazione.

Fonte: C.V.C. - P.L


Comunicazione Consorzio Vino Chianti
Giuseppina Garavaglia
Cell. 338 7972271
e-mail: gigaravaglia@tiscali.it