FATTI E PERSONE

La scomparsa di un uomo dei campi

Cordoglio del Consiglio dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali e dell’intero mondo agricolo, nel quale, in qualità di stampa specializzata ci associamo, per la scomparsa di Massimo Cordero di Montezemolo, già presidente del Conaf dal 1985 al 1992. E’ stato un grande uomo per l’agricoltura italiana, sapendo rinnovare la categoria degli agronomi proiettandoli in una dimensione moderna e competitiva. Nato a Rosignano Marittimo (Li) il 23 dicembre del 1920, nel 1945 si è laureato in Scienze Agrarie con Lode presso l’Università degli Studi di Bologna, abilitandosi alla professione di dottore agronomo nel 1946. Dal 1946 al 1955 è stato capo del Servizio Agrario del Consorzio della Bonifica Renana. Dal 1955 al 1956 capo dell’ufficio Bonifiche e Trasformazioni Fondiarie nel Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno. Dal 1956 al 1986, prima Dirigente poi Segretario dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche e delle Irrigazioni. Dal 1968 presidente dell’Agriconsulting, società per la consulenza e lo sviluppo delle attività agricole. Durante la sua carriera è stato componente del Consiglio Superiore dell’Agricoltura presso il Mipaaf, della Commissione Censuaria Centrale del Ministero delle Finanze, dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, dell’International Association of Agricoltural Economist, del Consiglio dell’ITALICID – Sezione italiana dell’International Commission on Irrigation and Drainage. Autore di numerose pubblicazioni riguardanti gli aspetti tecnici ed economici dell’agricoltura con particolare riferimento alla bonifica idraulica ed all’irrigazione. E’ stato presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali dal 1985 al 1992. (g.c.)