FATTI E PERSONE

Cucine regionali a confronto
Alghero si presenta in Franciacorta

Nata nei primi anni '70 a Iseo, grazie alla lungimiranza degli enti locali preposti al turismo, con il sostegno della Regione Lombardia e dell’associazione Ristoranti regionali, Cucina Doc è il frutto dell’aggregazione spontanea di ristoratori, ubicati in otto regioni del Paese, che affermano l’importante ruolo dell’enogastronomia territoriale nell’offerta turistica. Con le proprie iniziative, promosse in collaborazione con organizzazioni di categoria ed enti turistici di numerose città italiane, l’associazione in questi anni ha promosso la conoscenza delle diverse tradizioni gastronomiche regionali, intese come espressione di cultura dei luoghi.
Gruppo di “nicchia” con i suoi attuali 40 iscritti, sostenuti nelle loro azioni promozionali e di aggiornamento professionale da alcune aziende del settore enogastronomico, Cucina Doc propone cucina di qualità a costi accessibili perché “il piacere di mangiare all’italiana” sia alla portata di molti, se non di tutti. Ed è così che è nato un gemellaggio gastronomico, realizzato fra associati di diverse regioni, per offrire agli chef che collaborano in cucina un momento pratico di aggiornamento e porre all’attenzione della stampa e dei gourmet ristoranti eccellenti.
L’incontro si è tenuto nelle eleganti sale del ristorante dell’Iseolago Hotel a Iseo (Bs), il 7 marzo scorso. Un aperitivo a buffet ha aperto la serata del gemellaggio gastronomico tra il ristorante Del Emperador del Carlos V Hotel di Alghero e il ristorante dell’hotel iseano: l’Alzavola. È stata servita una degustazione di prodotti tipici sardi, formaggi e salumi abbinati a gelatine di vino, accompagnati a spianate e pane carasau.
Nella sala congressi Franciacorta, è stato poi proiettato un breve filmato che ha presentato Alghero con la sua cultura catalana inserita nel contesto territoriale del nord ovest della Sardegna. Franco Serio (nella foto il terzo da destra insieme a - da sinistra - Luigi Giudici, Domenico Giorico, Marinella Argentieri, Giancarlo Onidi e Piero Sarasso), per quarant’anni direttore dell’azienda autonoma di soggiorno e turismo di Alghero, ha ricordato la nascita del turismo nella città. Domenico Giorico, general manager del Carlos V Hotel, ha presentato la sua struttura alberghiera, sottolineando la particolare attenzione dedicata alla rielaborazione creativa della cucina del territorio e alla selezionata ed ampia carta dei vini del ristorante Del Emperador.
 Piero Sarasso, per la Cantina Santa Maria la Palma, la più grande azienda vinicola sarda per estensione di vigneti, ha parlato dell’azienda e dei suoi prodotti, evidenziando quelli abbinati al menu della cena approntata dallo chef sardo Giancarlo Onidi con l’aiuto dello chef lombardo Luigi Giudici e della sua brigata. Saperi e sapori si sono legati per promuovere un prodotto made in Italy che non teme confronti: la cucina regionale italiana.
Sono stati proposti piatti realizzati con i migliori prodotti di stagione della terra sarda come gli asparagi selvatici e i carciofi, accostandoli alla bottarga e alle triglie di scoglio, nella più consolidata tradizione algherese che sposa le verdure al pesce. La ricetta dei “culurgiones”(ravioli con ripieno di patate al profumo di menta) è stata interpretata dallo chef che ha sostituito il classico ripieno con ricotta e polpa di riccio e ha, inoltre, usato la tradizionale forma intrecciata di questi ravioli anche per realizzare un dolce al miele di liquirizia. Un croccante “ porcetto al profumo di mirto” ha ricordato la tradizione gastronomica dell’entroterra isolano.
Ad ottobre, il ristorante L’Alzavola dell’Iseo lago Hotel chiuderà il gemellaggio presentando un menu iseano presso il Carlos V Hotel di Alghero abbinandolo ai vini della Franciacorta.

Pubblicato su Italia a Tavola il 9 marzo 2009