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Festival Gloria 1001 Delizia

La quarta edizione del Festival Gloria 1001 si terrà il 30 e il 31 maggio nella magnifica cornice della piazza Prokurative a Split in Croazia.
Il festival, che presenta i prodotti tipici e le specialità gastronomiche della Croazia, quest'anno è dedicato alla cucina mediterranea (http://1001delicija.com/). Oltre ai migliori cuochi croati, alla manifestazione parteciperanno i chef di Italia, Francia, Slovenia, Turchia e Germania che presenteranno i vari aspetti della cucina mediterranea. Un'occasione di scambio culturale per ritrovare l'eredita gastronomica comune, ma anche per celebrare la diversità e la ricchezza dei sapori tradizionali. L'Italia sarà presente con lo chef Massimo Riccioli, del ristorante La rosetta di Roma, e con Graziella Dallara e Ines "Maria" Ceccarelli della Cerina, di Cesena. La sera del 29 maggio, insieme agli altri cuochi prepareranno la cena di gala all'hotel Park, mentre nei due giorni successivi cucineranno davanti al pubblico presente al festival.
Laboratori di cucina, degustazioni di vino, presentazioni di oli d'oliva, mostre...Il Festival Gloria 1001 Delizia, dedicato agli amanti del prodotto di qualità, e una opportunità per gustare il prosciutto dalmata, il tartufo istriano, il formaggio di Pag, le acciughe marinate dell'isola di Murter, il dolce di fichi dell'isola di Vis, ma anche il kulen (salsiccia piccante) della Slavonia, le confetture di frutti di bosco della Lika e tante altre delizie gastronomiche delle varie regioni croate.
Il festival ambisce a diventare il principale evento enogastronomico di tutta la Croazia ed il brand “1001 delizie” si pone come ambasciatore della cultura del cibo e del vino croati, con un’attenzione particolare ai prodotti di qualità e ai sapori tradizionali.
La Croazia, in quanto parte della più ampia regione mediterranea, desidera incentivare i piccoli produttori, affinchè si impegnino a offrire cibo e vini di prima qualità, ed inoltre promuove il recupero delle sue ricche tradizioni culinarie, utilizzando prodotti locali e di origine controllata.

Giancarlo Pastore