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Prima del Torcolato
Per i 40 anni della DOC Breganze la spremitura in piazza del dolcissimo passito breganzese

Nel pomeriggio di domenica 18 gennaio un'esplosione di dolcezza inonderà la Pedemontana vicentina, partendo da un antico torchio posto in piazza Mazzini a Breganze, in cui verranno spremuti e “torchiati” a dovere i frutti della vendemmia 2008. Le uve vespaiole appassite, conferite da tutti i vignaiuoli soci del Consorzio DOC Breganze, serviranno ad ottenere il mosto di quel dolcissimo e celebrato nettare che è il Torcolato, orgoglio e vanto della tradizione vitivinicola vicentina nel Veneto e nel mondo. La spremitura e la degustazione pubblica del prezioso passito inizieranno alle 16, accompagnata da momenti folcloristici e preceduta da una sfilata della Magnifica Fraglia del Torcolato. Quest'anno con la Prima si annunciano anche l'adesione di Breganze al circuito delle Città del Vino ed il compleanno della DOC: ben 40 anni!
Esattamente quarant'anni fa entrava in vigore il decreto costitutivo della DOC Breganze. Prendeva, così, forma un progetto di qualificazione e valorizzazione di un'area vitivinicola compresa tra il torrente Astico ed il fiume Brenta che, nel corso dei secoli, si era caratterizzata per la produzione di vini di pregio. Protagonisti di questa storia furono alcune figure di spicco del mondo agricolo e imprenditoriale dell'epoca tra le quali vanno ricordati per il loro impegno Giorgio Laverda, presidente della Cantina Cooperativa “Beato Bartolomeo” e Rino Zaia, direttore della stessa. A margine di un convegno sulla viticoltura tenutosi a Breganze nel 1965, proprio Giorgio Laverda spiegava: «Lo studio delle zone tipiche va senz'altro proseguito ed approfondito, in modo da predisporre i mezzi necessari alla difesa delle zone pregiate e dei vini più meritevoli». Pochi anni dopo il territorio breganzese si univa al novero delle prime zone a produzione vinicola disciplinata della Regione Veneto. Un progetto reso possibile dal piano di ricostituzione viticola, iniziato nel 1951, che si poneva l'obiettivo di dare a tutto il territorio un indirizzo produttivo ordinato con l'impianto di vitigni di pregio e modalità di allevamento delle viti più moderne.
Partendo da una presenza significativa, ma limitata, di vitigni internazionali che ormai dagli inizi del '900 si erano perfettamente acclimatati in questo ambiente, e unendo ad essi il vitigno autoctono più interessante e promettente, il Vespaiolo, si giunse alla definizione del gruppo costitutivo dei vini a Denominazione di Origine Controllata Breganze: Pinot Bianco, Pinot Nero, Vespaiolo, Cabernet, Breganze Bianco e Breganze Rosso. Il conseguimento della DOC non arrestò il processo di rinnovamento iniziato. Nel 1982 un primo nucleo di 5 soci costituì il Consorzio di Tutela dei vini DOC Breganze. Nel 1995 si decise l'allargamento della gamma di vini con l'inserimento di altre varietà: Chardonnay, Sauvignon, Marzemino, Cabernet Sauvignon e, fatto più significativo, il Torcolato. La riscoperta e il rilancio produttivo di questo antico passito da uve bianche, principalmente Vespaiola, dovuto alla sagacia e bravura di produttori come Maculan, Miotti, Vitacchio, rappresenterà l'elemento più significativo e trainante della vita della DOC nel decennio successivo. Ultimo passaggio è quello avvenuto lo scorso anno con un aggiornamento del disciplinare, che ha portato all'introduzione di vini Merlot e Tai e all'attribuzione della DOC ad un vino spumante che a Breganze godeva già di una tradizione consolidata: il Vespaiolo. Oggi il Consorzio di Tutela Vini DOC Breganze conta 17 aziende aderenti.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Il programma inizia al mattino con un convegno dal titolo “Breganze: una piccola DOC dal grande fermento”, incentrato sulla storia della zona, di cui nel 2009 ricorre il quarto decennale. Inoltre sarà l’occasione per presentare il manuale della zonazione viticola, lo studio dell’areale viticolo, realizzato con Veneto Agricoltura e l’Università di Milano, oltre alle recenti modifiche apportate al disciplinare di produzione, con l’introduzione tra le Denominazioni di Origine Controllata del Taglio Bordolese nel “nuovo” Breganze Rosso e le bollicine del Vespaiolo Spumante. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, ci si trasferirà in piazza Mazzini per assistere alla sfilata della confraternita “Magnifica Fraglia del Torcolato” e l'arrivo dell'uva Vespaiola appassita, conferita da tutti i soci del Consorzio di Tutela, per la spremitura in piazza.
Dopo la nomina dei nuovi quattro confratelli della Magnifica Fraglia avrà luogo l'inaugurazione dell’insegna strdale di “Breganze Città del Vino”: anche il borgo pedemontano infatti, famoso per la secolare tradizione nella realizzazione di produzioni enologiche di grande pregio, da quest'anno entra a far parte dell'associazione “Città del Vino”, una rete di Comuni, Province, parchi e comunità montane a vocazione vitivinicola decisi a fare squadra con iniziative di formazione e informazione per promuovere la qualità delle proprie etichette. All'inaugurazione sarà presente il presidente dell'associazione Città del Vino, Valentino Valentini, sindaco di Montefalco (Perugia).
Seguirà la battitura all’asta a scopo benefico tra tutto il pubblico delle bottiglie d’autore (create da Dina Lievore Zaia, vincitrice del concorso dell'anno 2006) della “Prima del Torcolato 2006”. Il ricavato verrà destinato all’associazione “Breganze Insieme” a favore di persone portatrici da handicap, con l’impegno della Banca San Giorgio e Valle dell’Agno – Credito Cooperativo di raddoppiare con una propria offerta l’ammontare ricavato dalla vendita delle bottiglie all’asta.
Durante la festa si proclamerà anche il vincitore del grande concorso “Etichetta Prima del Torcolato Vendemmia 2008”, promosso in queste settimane dalla Strada per creare l’etichetta da apporre alle bottiglie della Prima spremitura del Torcolato in Piazza: la gara è aperta ad artisti locali e nazionali.
Infine il momento tanto atteso della spremitura pubblica: alle 16 i grappoli appassiti di Vespaiola verranno spremuti nel pomeriggio di domenica 18 gennaio secondo tradizione, con un torchio degli anni '30 del Novecento di proprietà di un socio della Strada, Innocente Dalla Valle, completamente restaurato e reso idoneo alle norme odierne per l’uso alimentare. Buona parte del mosto verrà assaggiato dai presenti, mentre il rimanente verrà imbottigliato.
Di contorno alla manifestazione ci sarà il classico mercatino dei prodotti tipici della Strada del Torcolato e si potranno degustare e acquistare i torcolati di tutti i soci del Consorzio dei Vini DOC Breganze.


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Alpe Comunicazione
Alice Franceschi
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