EVENTI

7 dicembre, prima Giornata Nazionale del Miele
In tutta Italia l' alta pasticceria celebra il prodotto naturale delle api con decine di dolci regionali e tradizionali. L' iniziativa è organizzata da Accademia delle 5T, Mielizia, Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani

Buono, naturale, sicuro, un ottimo alleato per il benessere quotidiano e un fantastico ingrediente in cucina, sia per i dolci che per preparare tante ricette di alta gastronomia. E' il miele, uno dei prodotti più antichi. Nasce dai fiori, dal lavoro delle api e dalla raccolta e cura degli apicoltori all' interno di un ecosistema delicato, pulito e perfetto.

In Italia, dove operano 50mila apicoltori, esistono oltre 300 tipi di miele, a seconda dei fiori e delle aree di provenienza, per una produzione di oltre 20 mila tonnellate nel 2009 (13-14 mila nel 2008) e un giro d' affari stimato in 60 milioni di euro. Ben 125 sono i mieli riconosciuti, invece, come Prodotti Agricoli Tradizionali.

Per valorizzare i nostri mieli tipici, il lavoro e le tecniche di produzione del miele, il suo impiego in cucina e in pasticceria, e per promuovere la sopravvivenza delle api e degli ecosistemi agricoli, l' Accademia delle 5T, Mielizia e AMPI - Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani hanno promosso per il 7 dicembre la prima " Giornata Nazionale del Miele" , con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Alla manifestazione partecipano tutte le pasticcerie italiane dell' AMPI dove si potranno acquistare e degustare decine di dolci e specialità regionali ottenute con l' utilizzo di mieli naturali e biologici (gli indirizzi sui siti www.giornatadelmiele.it www.mielizia.it www.ampiweb.it www.accademia5t.it) . E' stato scelto il 7 dicembre per la coincidenza con la festa di Sant' Ambrogio, patrono di Milano e protettore delle api e degli apicoltori. Si narra, infatti, che da bimbo Ambrogio fu avvolto da uno sciame d' api, episodio interpretato come segno divino.

Il miele è composto da glucosio, fruttosio, altri zuccheri, sali minerali, sostanze aromatiche, proteine, acidi, enzimi, acqua (meno del 20%). Come il vino modifica il suo aroma e gusto con il tempo dando sensazioni diverse anno dopo anno. Ha inoltre un potere dolcificante superiore a quello dello zucchero e le sue componenti aromatiche, e altre sostanze che contribuiscono al gusto, lo rendono adatto anche per piatti di cucina non dolci. In Europa il miele è stato impiegato come un ingrediente in cucina e come il principale dolcificante in pasticceria fino all' 800. Ruolo che continua a svolgere in Oriente. A seconda della provenienza e dei fiori i diversi tipi di miele svolgono tante funzioni in gastronomia: possono dare dolcezza, aromatizzare, dare freschezza e morbidezza, colore, contribuire all' equilibrio dei sapori, etc. E poiché il miele trattiene acqua mantiene più morbidi i dolci lievitati.

Una dimostrazione dell' uso del miele in cucina è stata data con la cena " CuocoMiele" il 1 dicembre al ristorante Passone, di Montevecchia (Lecco), durante la presentazione alla stampa della prima Giornata Nazionale del Miele. Il menu prevedeva le seguenti ricette, scelte tra tante possibili idee culinarie: aperitivo di " Crostone di pane rustico con crema di lardo e miele Mielizia millefiori dell'Appennino, bio" ; antipasto di " Culaccia di Langhirano con pere martin sec al miele Mielizia di acacia di Piemonte e Lombardia bio e noci" ; primo piatto di " Tortelloni di pecorino piccante di Calabria con gocce di miele Mielizia di eucaliptus della costa Ionica bio al burro e salvia di Montevecchia" ; secondo piatto " Agnello da latte dell'Alto Adige al miele Mielizia di castagno di Toscana bio con puntarelle in vinaigrette al miele" ; infine come dessert un " Tortino di mele, uvette e miele Mielizia millefiori di Toscana bio in pasta sfoglia, con gelato al miele Mielizia millefiori delle Marche con girasole, erba medica e betonica" .

 

Le api, agenti di un ecosistema pulito

L' ape è un insetto laborioso che necessita di un ambiente pulito. L' ape favorisce la biodiversità con l' impollinazione, autoproduce cibo e medicine, realizza l' alveare con una geometria perfetta, rifiuta di nutrirsi da piante ogm, vive in comunità solidali con spirito di cooperazione. E' un insetto che merita più attenzione e prudenza in agricoltura. Anche gli squilibri elettromagnetici e le sostanze chimiche possono compromettere la vita delle api e dell' intero ecosistema.

" A parte la bontà e la salubrità del miele e dalle varie tradizioni di gastronomia e pasticceria che lo vedono protagonista - sottolinea Guido Stecchi, presidente dell' Accademia delle 5T - i recenti problemi di sopravvivenza che hanno colpito le api non riguardano solo gli apicoltori ma tutto il mondo dell' agricoltura che dipende dall' immenso lavoro di questi insetti impollinatori. Con questa manifestazione non vogliamo solo raccontare qualcosa di buono da mangiare ma anche sensibilizzare il pubblico e gli addetti ai lavori al rispetto dell' equibrio della natura" .

Il miele nel mito e nella salute quotidiana

Per gli antichi Greci le api erano simbolo di poesia e intelligenza, e il miele cibo degli Dei. Per Platone, ad esempio, le api reincarnavano le anime degli uomini sobri. Il legame tra questi nobili insetti e l' anima era presente anche nelle culture dell' Asia centrale e dell' America del sud. I mieli (prodotti diversi a seconda dei fiori) furono i più naturali dolcificanti concentrati fin quando lo zucchero venne considerato una spezia rara e costosa. Dall' antichità sono riconosciuti e apprezzati anche per le loro proprietà salutistiche, poiché trattengono gran parte dei principi attivi dei fiori d' origine. In particolare i mieli di timo e melata favoriscono la cicatrizzazione delle ferite. In Francia, ad esempio, esiste uno speciale protocollo di Apiterapia per curare ferite e ulcere. Inoltre, il miele biologico garantisce che alle api non vengano somministrati antibiotici e altri medicinali che diversamente ritroveremmo nel prodotto. Il sistema biologico è infatti una garanzia per l' ambiente perché per produrlo occorre mantenere integre aree molto vaste.


Il Concorso " Dolce Miele"

Le pasticcerie dell' Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani parteciperanno inoltre al concorso " Dolce Miele" con la preparazione di ricette ad hoc, le quali verranno pubblicate sul sito internet della prima Gionata Italiana del Miele (www.giornatadelmiele.it) e nel primo Ricettario del Miele, complete di informazioni e foto del dolce e sul pasticcere.


Gli organizzatori

La prima Giornata Nazionale del Miele ha il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed è organizzata da: Accademia delle 5T, Mielizia, Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani.


L' Accademia delle 5T è un movimento no-profit che aggrega oltre 400 imprese e artigiani del gusto in tutta Italia. Possono aderire solo quei produttori di eccellenze agroalimentari (miele, vino, salumi, formaggi, pasticceria, etc etc) che operano nel rispetto di un disciplinare interno, le 5T: Territorio, Tradizione, Tipicità, Tracciabilità e Trasparenza. L' Accademia delle 5T edita il bimestrale Sapori d' Italia, il portale www.sapori-italia.it, organizza decine di manifestazioni, tra queste il " Campionato Italiano del Salame" e il ristorante del SolGoloso al Vinitaly. Info www.accademia5t.it


Mielizia è il marchio che racchiude le migliori produzioni dei 600 produttori di Conapi, Consorzio Apicoltori e Agricoltori Biologici Italiani, che raccolgono mieli in tutte le regioni. Conapi, nato nel 1978, è oggi il più grande produttore di miele biologico del nostro Paese ed è una delle realtà più rappresentative e significative del mondo, producendo più del 20% del miele nazionale. Oltre a essere biologici certificati i mieli Mielizia non sono pastorizzati, ossia non sono stati sottoposti ad alcun trattamento termico e hanno la carta d' identità: oltre ai consigli d' uso in etichetta sono riportati il nome di chi l' ha raccolto e la data di raccolta. Inoltre garantiscono la completa tracciabilità di filiera dal fiore al vasetto. Le linee superiori di Mielizia sono i Mieli Biologici Italiani, provenienti dalle regioni più vocate, e il Miele della Mia Terra, selezioni speciali del lavoro di singoli apicoltori.

Info www.mielizia.it


L' Accademia Maestri Pasticceri Italiani rappresenta la sintesi della massima professionalità nell' ambito dell' alta pasticceria nazionale. L' Accademia nasce nel 1993 e accomuna l' esperienza di pasticceri che si distinguono per l' elevato apporto qualitativo e per le capacità artistiche applicate alla tradizione pasticcera italiana. L' Accademia promuove la crescita professionale dei pasticceri, lo sviluppo del dolce di qualità con particolare riferimento alla tradizione, la promozione dell' immagine dell' Alta Qualità nella pasticceria italiana, anche con l' uso di materie prime d' alto valore nutrizionale e qualitativo. Info www.ampiweb.it


IL SETTORE DEL MIELE IN ITALIA

2009: una buona annata per il miele italiano

Secondo un primo rapporto dell' Osservatorio Nazionale del Miele sulla situazione produttiva e di mercato in Italia per l' anno 2009, le produzioni sono state generalmente abbondanti (salvo per qualche miele e alcune zone), la qualità dei mieli elevatissima e le varietà disponibili sempre più numerose.


Alcune stime:

  • Oltre 20mila tonnellate di miele prodotto nel 2009, contro le 13-14mila tonnellate degli anni precedenti alla crisi produttiva del 2008;

  • Incremento di produzione del 20 per cento rispetto al 2008;

  • Oltre 30 mieli italiani monoflora regolarmente classificati;

  • Oltre 50mila gli apicoltori italiani;

  • 1,1 milione gli alveari allevati, per una popolazione di 55 miliardi di api;

  • Un giro d' affari di 60 milioni di euro, che sale a due miliardi e mezzo se si considera il «lavoro» di impollinazione fornito dalle api all' agricoltura.


Il raccolto abbondante è stato favorito sia dalle buone condizioni meteorologiche - specie a inizio stagione - sia dal provvedimento del ministero delle Politiche agricole che ha sospeso l'uso delle sostanze neonicotinoidi nella concia delle sementi. Sostanze che nel 2007-2008 avevano causato diffuse morie di api e lo spopolamento degli alveari, limitando la produzione di miele.

Fonte: Osservatorio nazionale del miele - settembre 2009

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I NUMERI DI CONAPI


  • 21mila quintali prodotti nel 2009, 12-13mila del 2008, 20 mila nel 2007.

  • Il fatturato del Consorzio:

Valore Netto

Esercizio finanziario

(1 luglio/30 giugno)

Categoria Omogenea

2008/2009

2007/2008

2006/2007

Marchi di terzi

6.897.379

6.550.935

5.247.454

Mielizia

2.674.672

2.564.507

2.594.028

Alce Nero

705.783

1.076.578

1.069.612

Marchi gestiti

109.331

1.920

29.876

Prodotto sfuso

59.472

423.745

685.165

Totale complessivo

10.446.637

10.617.685

9.626.134


Il calo di fatturato nell' ultimo periodo è stato determinato dalla carenza di miele che ha caratterizzato il raccolto 2008.


Ufficio stampa Accademia delle 5T

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