EVENTI

Cantine Aperte in Canton Ticino.
Sabato 30 e domenica 31 maggio 2009 visite e assaggi guidati in tutta la regione.

Giornate speciali quelle che si preparano in Ticino. Giornate che, dalle valli di Locarno al Mendrisiotto, dal Bellinzonese al Luganese, vedranno la celebrazione di un protagonista forse inatteso ma, certamente, tutt’altro che marginale. I produttori vinicoli di questa incantevole zona della Svizzera apriranno infatti le loro cantine per visite e assaggi guidati. Si chiama proprio Cantine aperte la manifestazione che si terrà nelle giornate (e nelle serate) di sabato 30 e domenica 31 maggio e che vedrà la partecipazione di una trentina di aziende vinicole suddivise su tutto il Cantone. Alcune aziende apriranno dalle 10 alle 18, altre, per una suggestiva visita serale e notturna, dalle 18 alle 23.
Alcuni vini ticinesi si fregiano della Denominazione di Origine Controllata fin dal 1997. La doc ticinese valorizza forte identità, qualità e autenticità, tutte prerogative, queste, che siamo soliti associare a ogni prodotto svizzero. Vitigni utilizzati, procedimenti di coltura, tenori naturali minimi in zucchero, rese per unità di superficie, tecniche di vinificazione, analisi ed esami organolettici: questi i criteri e le fasi che garantiscono la bontà e la qualità del vino ticinese. Ci troviamo infatti in una zona – in realtà il Canton Ticino si divide dal punto di vista geografico-vinicolo in due regioni, Sopraceneri e Sottoceneri – che segna la fine del “mondo delle patate e della birra”: si entra nella “civiltà” del vino, che ha il suo proseguimento naturale, una volta varcate le Alpi, nel nostro paese. Il vino ticinese vive una fase di eccellenza nonostante una forte diminuzione del territorio viticolo; d’altra parte si è avuta una forte intensificazione delle piantagioni, con vigneti razionalizzati e caratterizzati da un’alta densità d’impianto (circa 4.000 viti per ettaro).
In Ticino operano una trentina di viticoltori-vinificatori di medio-piccola grandezza, mentre i grandi produttori, con vigneti di vaste dimensioni, sono una decina. Il vitigno principale del Cantone Ticino è il Merlot del Ticino, d’origine bordolese, importato dalla Francia nei primi del Novecento. Il Merlot si è ottimamente ambientato alle condizioni climatiche ticinesi, al punto da ricoprire circa l’80% della superficie adibita a vigna nel Canton Ticino. Le altre uve coltivate sono l’Americana rossa, lo Chardonnay, la Bondola e il Pinot Nero (1,5%). Oltre al Merlot, quindi, saranno protagonisti della manifestazione, tra i vini rossi, il Pinot nero, la Bondola, il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon, il Diolinoir; per le uve bianche sono raccomandati i vitigni Chardonnay, Chasselas, Sémillon, Sauvignon, Kerner. Inoltre in Ticino sono coltivate le uve americane, che servono soprattutto per la produzione di grappa. La manifestazione Cantine Aperte servirà come vetrina internazionale per testare qualità e maturità di un prodotto davvero eccellente che nulla ha da invidiare ad altri vini più noti.

Ticino Turismo
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