CORSI E CONCORSI

Mille bambini torinesi a scuola di FRUTTA!
Mille bambini di Torino, delle scuole materne ed elementari, a partire da novembre, saranno coinvolti in un’iniziativa tendente alla migliore conoscenza della frutta fresca e al suo consumo.

Manca infatti di questi tempi la conoscenza diretta della frutta, i bimbi non sanno letteralmente come sia fatta la frutta e ancor meno quali siano i vantaggi derivanti dal suo consumo.
La frutta, nella sua “naturalità “, non è gradita ai bimbi d’oggi e la fatidica frase “sei stato cattivo oggi stai senza frutta” non ha più alcun effetto, anzi, qualora venisse ancora pronunciata, avrebbe un effetto liberatorio sulla “vittima”.
Partendo da questo dato di fatto, l’azienda torinese Battaglio leader del settore import e distribuzione, ha deciso di intraprendere un’azione di sensibilizzazione,denominata FRUTTAPARTY , che coinvolgerà 20 scuole torinesi e circa 1000 allievi tra i 3 e i 9 anni.
Il programma si avvale di semplici supporti di forte impatto che tendono a coinvolgere il bimbo con attività e giochi di frutta, che lo vedono protagonista.
Si sa che la mente umana è pronta a memorizzare il 10% se ascolta, il 50% se vede e il 90% se fa e in questo senso saranno organizzati i giochi che verranno proposti.
Per esempio, verranno spiegati quali benefici offre un certo frutto e i bimbi dovranno mimarne le conseguenze positive: maggiore forza, miglioramento della vista, sviluppo fisico, guarigione dal raffreddore ecc.
Esaminando poi gli effetti a più lungo termine di una simile iniziativa, le conseguenze si rivelano molto importanti, in quanto il consumo di frutta, svolge un ruolo decisivo in chiave anti-obesità infantile, se sostitutivo delle classiche merendine.
Nel mondo vivono, piuttosto male, 330 milioni di obesi e un figlio, anche di un solo genitore obeso, ha il 34% di probabilità di seguire la stessa sorte.
E’ perciò facile capire, quanto sia importante che parte dei genitori e della scuola, si orientino i consumi alimentari dei più piccoli, verso alimenti ricchi di vitamine e fibre quale la frutta fresca, nella sua accezione più naturale, senza ricorrere a composte o succhi che, nella lavorazione possono perdere una parte dei benefici.
Al riguardo la situazione italiana non è felice, in Europa siamo insieme alla Grecia la nazione con il maggior numero di obesi, in Campania il 36,9% dei bimbi soffre di questa vera e propria malattia, molto più diffusa al sud 35% che non al nord 18% dove, tra le regioni più virtuose, troviamo la Valle d’Aosta con il 14,3%, Trentino-Alto Adige16,1% , la Sardegna 16,6% seguono con il 17% Liguria ,Toscana e Piemonte.
Nei ceti meno colti, si annidano maggiormente i germi di una tradizione che tende a imbottire i figli di cibo, con il motto, grasso è bello e sano, quasi a voler cancellare quella fame ancestrale che ha fatto soffrire, intere generazioni di italiani nella prima metà del secolo scorso.
Dunque ben vengano iniziative di questo tipo, che certo da parte dell’azienda organizzatrice tendono a far nascere i consumatori di domani, ma che saranno di certo consumatori consapevoli in grado di tramandare ai loro figli i principi di un’alimentazione sana ed equilibrata.

Luigi Pellissier