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La Francia reginetta della Biteg
L'Ente nazionale francese del Turismo giudicato il miglior espositore alla Borsa internazionale del Turismo svoltasi a Riva del Garda. In evidenza anche l'Unione delle Pro Loco d'Italia, il Trentino, la Lombardia e il Movimento del Turismo del Vino.

E' stata la Francia, per l'esattezza la "Maison de la France", l'ente nazionale francese per il turismo, la reginetta di Biteg 2005, la Borsa internazionale del Turismo che si è svolta in maggio a Riva del Garda. "Maison de la France" si è aggiudicata il premio "Qualità nella comunicazione", che ha avuto il patrocinio di ASA, GIST (Giornalisti specializzati turismo) e Associazione Stampa Estera in Italia. Il premio è stato assegnato dalla giuria dei giornalisti accreditati, all'espositore che ha dimostrato maggiore cura e impegno nell'allestimento dello stand, nella preparazione e distribuzione di materiale pubblicitario, nella organizzazione di eventi collaterali durante i tre giorni della fiera. Il premio è stato consegnato dal presidente della Fiera di Riva del Garda, Mauro Malfer, alla responsabile dell'ufficio stampa di Maison de la France, Barbara Lovato. La Francia è arrivata alla Biteg in forze, presentando in una vasto padiglione numerose regioni e realtà del territorio nazionale: la Loira Atlantica con le sue ostriche e il Cointreau, il Nord Pas de Calais con le sue birre e i formaggi, il Midy-Pyrenées con i vini di Cahors, la Rhones-Alpes con i vini del Beaujolais e la mitica acqua minerale Badoit, la regione di Var tra mare e montagne, in Provenza. E ancora, la Francia ha presentato due catene ricettive: la "Grandes Etapes Francaises" (castelli o dimore di grande fascino) e i "Logis de France" (grande catena alberghiera che si distingue per il buon rapporto qualità-prezzo). Tra le prelibatezze in degustazione, lo Champagne René Jolly prodotto a Barrois e le preparazioni di Bonne Maman, referenza mondiale nel mondo della confettura.
Tra le regioni italiane più attive alla Biteg 2005, il Trentino, la Toscana e la Lombardia (presentate in particolare le attrattive gastronomiche delle quattro province che si affacciano lungo il Po: Pavia, Lodi, Cremona e Mantova). Anche le Marche si sono messe in evidenza, in particolare la zona di Fermo, dove ogni anno a marzo si svolge la manifestazione "Tipicità Marche", che a Riva ha messo in mostra e degustazione un assaggio di quanto avverrà a Fermo nel prossimo mese di marzo per la 14.a edizione dell'iniziativa. In evidenza anche i padiglioni della Unione delle Pro Loco d'Italia e del Movimento nazionale del Turismo del Vino.
"Una Biteg sicuramente positiva - commentano il direttore organizzativo Cristina Chierici e il responsabile dell'ufficio stampa Davide Pavanello - sia per la partecipazione numerosa e qualificata degli espositori sia per l'intensità degli scambi nell'affollato workshop, dove domanda e offerta si sono incontrate positivamente".
In momenti critici per il turismo in genere, il settore enogastronomico lancia segnali di ottimismo, se è vero, come dicono le statistiche, che il 68 per cento dei turisti considera lo shopping del gusto tra i fattori di scelta di una destinazione.
Anche alla Biteg gli operatori del turismo hanno commentato con un certo interesse e in modo positivo la decisione di inserire l'Enit, l'Ente nazionale del turismo, all'interno del Ministero delle attività produttive. Per il turismo del nostro Paese è finalmente un riconoscimento che può e deve essere la nostra industria principale, una fonte di reddito nazionale ingiustamente sottovalutata per decenni.

Roberto Vitali


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