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APPUNTAMENTI
Alla ricerca del tartufo in Piemonte
Convegno al Lingotto di Torino nell’ambito della
Biennale delle Montagne Alpi 365 expo.
“Non solo bianco... la “Ri” cerca continua - Tartufi
coltura in Piemonte” è il titolo del convegno che si svolgerà
sabato 6 ottobre 2007, dalle 10,30 alle 13,00, a Torino, al Lingotto,
in Sala Azzurra, in via Nizza 280. A promuoverlo è la Regione Piemonte.
Al convegno si parlerà di tartufi coltura in Piemonte. Ma non solo
di tartufo bianco, che è il più rinomato ed è un
prodotto spontaneo. Il 6 ottobre ad Alpi 365, infatti, protagonista sarà
anche il tartufo nero, meno costoso, ma coltivabile nelle tartufaie di
impianto, con ritorni economici che possono dimostrarsi interessanti.
L’appuntamento, organizzato nell’ambito dell’esposizione
biennale della montagna “Alpi 365”, in programma al Lingotto
dal 4 al 7 ottobre, sarà l’occasione in cui l’Assessorato
allo Sviluppo della Montagna, Foreste, Opere Pubbliche e Difesa del Suolodella
Regione Piemonte, l’IPLA, Istituto per le piante da legno e l’ambiente,
il Centro Nazionale Studi Tartufo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche
e l’Università di Torino,presenteranno i risultati e gli
sviluppi del Progetto europeo “Verchamp”. Il progetto, frutto
della cooperazione tra la Regione Piemonte, l’Hautes-Alpes Développement
e la Chambre d’agriculture des Hautes-Alpes, ha unito aspetti tecnici
ed economici: è un trampolino per creare nuove colture in territori
marginali, per sviluppare la ricerca, far crescere l’economia e
dare nuove
opportunità di occupazione.
Il tartufo è un prodotto di nicchia con evidenti potenzialità,
legate alla crescente domanda di prodotti di qualità per il turismo
enogastronomico. Per far conoscere meglio questa risorsa strategica per
l’economia delle zone marginali montane e collinari è stato
organizzato ad Alpi 365 il convegno “Non solo bianco... la “Ri”
cerca continua - Tartufi coltura in Piemonte. Proprio per valorizzare
la vocazione al tartufo del territorio piemontese, sia per il bianco,
sia per il nero, la Regione Piemonte, ha promosso in questi anni la realizzazione
di una cartografi a “al semidettaglio” (scala 1:50.000) mirata
a identificare le zone a maggiore attitudine tartufigena, in particolare
nei territori del Cuneese, delle colline Torinesi, dell’Astigiano
e dell’Alessandrino. Uno strumento
utile per valutare e orientare la realizzazione di impianti di arboricoltura
per produrre tartufi , curato dall’IPLA grazie alle conoscenze acquisite
con il progetto Verchamp, i cui aggiornamenti verranno presentati al convegno
del 6 ottobre. Inoltre, una tartufaia dimostrativa, una prova e un corso
di analisi multisensoriale e tutto quanto si vorrà conoscere sul
tartufo saranno disponibili ad Alpi 365 Expo (www.alpi365.eu), nell’area
“enogastronomia” della Piazza dei Sapori.
Informazioni:
maria.amatogiordana@regione.piemonte.it;
flavia.righi@regione.piemonte.it
Informazioni per la stampa:
Laura Carcano (IPLA)
tel. 347.222.17.93
laura.carcano@fastwebnet.it
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