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La giornata del sommelier a Cosenza
Si è conclusa con grande successo "La Giornata del Sommelier" organizzata dalla Delegazione F.I.S.A.R. della Provincia di Cosenza con il Patrocinio del Comune di San Nicola Arcella e l'Assessorato al Turismo della Provincia di Cosenza.

Nella splendida cornice di San Nicola Arcella la manifestazione ha avuto
inizio sabato 14 Luglio con l'arrivo degli ospiti e dei relatori del
Convegno provenienti da molte Regioni d'Italia quali: Marche, Toscana,
Puglia oltre che dalla Calabria. Gli ospiti sono stati accolti nel Villaggio
Geos Vacanze, una struttura di nuova costruzione dalla quale si può ammirare
tutta la bellezza della costa Tirrenica. La manifestazione è entrata nel
vivo nel pomeriggio di domenica 15 Luglio con il Convegno dedicato ai
"Grandi Vini Dolci italiani" ospitato dal Clubbino di San Nicola Arcella, un
altro bellissimo luogo panoramico.
I lavori sono stati coordinati dal Delegato della Provincia di Cosenza
Francesco Pingitore che, dopo aver introdotto il convegno e la Giornata del
Sommelier, ha consegnato al Sindaco di San Nicola Arcella, Dott. Domenico
Donadio, una prestigiosa targa della F.I.S.A.R.
Il primo relatore del Convegno è stato Francesco Mitidieri, Wine Consulting
Sommelier, che ha illustrato la storia del vini dolci italiani dai tempi dei
Romani ad oggi. Successivamente sono intervenuti - Antonella Millarte,
Giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno,
- Annamaria Epifani, Responsabile dell'Enoteca Regione Marche,
- Stefania Vinciguerra, Direttore Editoriale di Euposia il mensile del vino
- Nino Russo, Professore del dipartimento di Chimica dell'Università degli
Studi della Calabria
Ha chiuso il convegno la Dott.sa Maria Lanoni, Antropologa del Ministero dei
Beni Culturali.
Dopo la cena ha chiuso la serata la degustazione di Grandi Vini Dolci
Italiani abbinati a formaggi e dolci guidati dalla maestria tecnica di
Francesco Mitidieri e il servizio impeccabile delle due Sommelier toscane Claudia e Stefania.
La giornata del Sommelier si è conclusa positivamente e ha dimostrato come
si può fare cultura e marketing enogastronomico in un luogo come la Calabria, che si presta con tutta la sua bellezza e potenzialità a divenire una meta ambita dagli intenditori. (fp)