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APPUNTAMENTI
Festa della storia
Diventa internazionale e sbarca a Barcellona. Dal
11 al 19, oltre 150 appuntamenti per adulti e ragazzi. Tra le novità
di quest’anno il debutto del Centro internazionale di didattica
della storia e il varo di un premio per la ricerca e la divulgazione della
storia intitolato al celebre medievalista francese Jacques Le Goff, che
una delegazione incontrerà domattina.
Dall’anno prossimo al via la sezione iberica della Festa: Barcellona
la prima città aderente.
Dalla storia del Bologna calcio a quella del gelato, dalle immagini
sacre per le vie della città al gran buffet primitivo, con piccola
storia dell’alimentazione nel paleolitico e neolitico, passando
per il processo ai templari e un appuntamento all’ippodromo per
insegnare ai più piccoli a familiarizzare coi cavalli. Una valanga
di iniziative (oltre 150) che dall’11 al 19 ottobre coinvolgeranno
un pubblico di migliaia di persone e decine di scuole e comuni del Bolognese
nella Festa della storia, la consueta kermesse dedicata alle vicende umane,
costruita quest’anno per la sua quinta edizione attorno al tema
“un futuro per la storia, e la storia per il futuro”, e che
per la prima volta diventa internazionale approdando dall’anno prossimo
a Barcellona (programma completo www.festadellastoria.it). “Le autorità
della Catalogna sono state colpite dalla nostra iniziativa e hanno deciso
di dare vita ad una sezione iberica della Festa della storia, con l’intento
di coinvolgere pure altre città della Spagna” spiega Rolando
Dondarini, il docente di didattica della storia dell’Università
di Bologna che dell’iniziativa è anima e papà.
Tra le novità di quest’anno il debutto del Centro internazionale
di didattica della storia e del patrimonio (Dipast) di recente costituzione,
con il convegno internazionale "Patrimonio culturale tra storia e
futuro", 14 e 15 ottobre, sala dello Stabat Mater, Archiginnasio,
P.zza Cavour, Bologna, e il varo del Premio Il portico d’oro intitolato
al medievalista francese Jacques Le Goff, che proprio domattina riceverà
a Parigi il primo riconoscimento dalle mani di una delegazione guidata
da Dondarini. Il Centro internazionale è nato per iniziativa della
Facoltà di scienze della formazione, presso cui ha sede, e con
il sostegno della Fondazione Alma Mater. “Intende essere –
spiega Dondarini – una nuova sede di raccordo e raffronto sulle
ricerche, le metodologie operative e comunicative, che intende rilanciare
il tradizionale ruolo di Bologna quale fulcro culturale”. “Uno
dei primi lavori cui metterà mano – spiega Beatrice Borghi,
ricercatrice universitaria che della Festa è coordinatrice e che
fa parte del pool di studiosi che animeranno il centro – sarà
la compilazione di un glossario dei termini comuni della didattica della
storia”.
Le innumerevoli iniziative che scandiranno l’intensissima settimana
della Festa comprendono conferenze, tavole rotonde, mostre, visite guidate
a chiese, musei, palazzi, scavi archeologici, parchi, grotte, città,
proiezioni di filmati, concerti, presentazioni di libri, spettacoli e
feste in piazza, conferenze scolastiche, quiz televisivi con sfida tra
scolaresche e aggiornamento didattico per gli insegnanti, esposizioni
di lavori degli studenti, degustazioni, giochi educativi coi cavalli,
dimostrazioni e laboratori didattici, rappresentazioni teatrali, anche
di scolaresche, processioni religiose, concerti musicali, letture e canti
tradizionali. In chiusura della manifestazione, il 18 ottobre dalle 10
alle 13 il tradizionale “Passamano per San Luca”, la lunga
catena di giovani ed adulti dall’Arco del Meloncello alla Basilica
di San Luca con le bandiere del mondo e le formelle dell’Unesco,
a rievocare la catena umana e la grande partecipazione popolare che nel
1677 permise il trasporto del materiale per la costruzione del portico
dell'omonimo santuario.
La Festa della storia è organizzata dall’ateneo di Bologna
e dal Laboratorio multidisciplinare di ricerca storica (gruppo di lavoro
del dipartimento di discipline storiche e della Facoltà di scienze
della formazione) con l’aiuto e l’affiancamento di decine
di sponsor ed enti patrocinatori e promotori.
Uff. stampa Università di
Bologna
Luigi Valeri
ph. +39.051.20-99232, mob. +39.335.310655
luigi.valeri@unibo.it
www.unibo.it
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