AZIENDE E PRODOTTI

Risparmio e sicurezza nel packaging, le novità e l’impegno della grande distribuzione

Le nuove tendenze nel packaging nella grande distribuzione è stato il tema del primo convegno di “Cibus Tec 2009”, cui hanno partecipato rappresentanti dell’industria, della Gdo, ed esperti del settore moderati da Luigi Rubinelli, direttore del periodico “Mark Up”.
Aprendo il convegno, Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, ha sottolineato come i prodotti della marca privata della grande distribuzione (“private label”) “sono già e saranno sempre più veicolo di innovazione, nel packaging, nella qualità del prodotto e nel rapporto qualità/prezzo”.
“Quattro sono le tendenze del packaging – ha detto Alessandra Iovinella di FutureBrand, società di consulenza nell’imballaggio e nel marketing – la semplicità (colori chiari, lettere leggibili); l’autenticità (colori caldi, recupero di stili retrò); il reducing (la riduzione dei materiali di imballo); lo story telling (l’etichetta che racconta la storia del prodotto)”.
Tra le novità assolute dagli Stati Uniti l’acqua minerale contenuta in confezioni di tetra pak, con evidente risparmio di vetro e plastica; le confezioni mignon in tetrapak della vodka Absolut; i succhi di frutta “Menos es mas” prodotti dalla Coca Cola in Spagna sono superconcentati e vanno diluiti, comportando un minore utilizzo di confezioni; e ancora dagli Stati Uniti gli omogeneizzati per bambini “Little Bug” non solo utilizzano un packaging riciclato e riciclabile, ma usano solo prodotti di stagione per gli omogeneizzati.
Anche le imprese della grande distribuzione sono sempre più attente alla esigenze di trasparenza, comunicazione e sicurezza del packaging.
La Coop ha lanciato l’etichettaggio informativo, come ha riferito Claudio Mazzini, che prevede, oltre alla criptica sigla tecnica sulla tipologia di materiale, l’indicazione della tipologia di materiale in linguaggio comune (cartoncino, etc.), comprensibile da tutti e in quale contenitore gettare il rifiuto.
La sicurezza nel packaging è altrettanto importante dell’ecocompatibilità e Conad, come ha riferito Giovanni Panieri, ha affidato ad una società di consulenza esterna la verifica dei materiali ed il controllo di qualità dei fornitori degli imballaggi.