Nell’ambito del progetto di informazione e divulgazione agroalimentare che, in qualità di referente ASA per la Regione Campania ho da qualche tempo intrapreso, il Parco Archeologico di Pompei riveste un ruolo fondamentale per approfondire le connessioni e le dinamiche che si possono creare, in maniera virtuosa, tra pubblico, privato, istituzioni, volontariato e progetti di solidarietà, legati a filo doppio con le produzioni agricole all’interno di un mondo straordinario e antico come solo Pompei può essere.
I numeri impressionanti, per presenze di visitatori, di questa Città in continua evoluzione ed espansione in fatto di scoperte, sono sotto gli occhi di tutti (Il limite imposto è di 20.000 presenze giornaliere) ma esiste un’economia circolare legata indissolubilmente al fattore storico-archeologico, dalla quale scaturiscono iniziative commerciali e culturali di altissimo valore sociale. Tantissime iniziative (ne parleremo anche in altro articolo) idee ed entusiasmo animano le persone di tutte le età che ogni giorno vivono all’interno di questa Città che dopo tanti secoli è più viva che mai (e non solo per il brulicare di turisti) e che viene amorevolmente custodita e curata dagli addetti ai lavori che fanno parte del Ministero della Cultura, i quali mi hanno accolto con competenza ed entusiasmo, facendomi toccare con mano i progetti, la storia e il futuro di questo Parco Archeologico patrimonio dell’umanità e universalmente riconosciuto come una delle meraviglie del mondo.
Alla fine di ogni mio articolo che vuole essere un invito a chi, se non l’avesse già fatto, voglia meravigliarsi viaggiando nel tempo e nella storia, menzionerò queste straordinarie persone, perché lo ritengo doveroso verso chi lavora ogni giorno con impegno e dedizione per consentirci di poter ammirare questa meraviglia della storia umana.
Il percorso è iniziato dalla ex Stazione di Pompei Valle, dove abbiamo incontrato i ragazzi e i responsabili della Fattoria Sociale “Parvula Domus” e Cooperativa Sociale “Il Tulipano”. Un luogo unico, immerso nel verde, dove la priorità di coltivare la terra e allevare api diventa un pretesto per porre al centro di tutto la persona, la sua unicità e il welfare culturale, tra natura e archeologia, con momenti di aggregazione e percorsi di educazione e valorizzazione della biodiversità del Parco stesso.
“Il progetto Parvula Domus – ci dice Giovanni Minucci, responsabile della Cooperativa – È quello di creare una comunità per lo sviluppo sostenibile, un laboratorio di inclusione aperto a scuole, Enti e Associazioni, dove i giovani del Tulipano (persone speciali con autismo e/o disabilità cognitiva) diventano narratori di bellezza e accompagnano i visitatori tra storia, agricoltura sociale e cultura. Le attività comprendono un orto sociale con produzione di ortofrutta di stagione e confetture e un’apicoltura con produzione di un miele millefiori che profuma di storia (le api prelevano il polline dai fiori che spuntano tra le rovine) ma che è il risultato dell’impegno di questi straordinari ragazzi”.


Parvula Domus non è solo agricoltura e inclusione sociale ma una lezione di vita e di esperienze condivise con chi è stato meno fortunato di noi, ma un esempio di come si può usare la cultura e l’esperienza per creare un mondo migliore e a misura di tutti coloro che ci vivono. L’iniziativa si sostiene esclusivamente con donazioni spontanee, ma il compito che io personalmente quale rappresentante Campania di ASA, mi prefiggo è quello, come sempre, della conoscenza e divulgazione di ciò che assume un’importanza veramente di rilievo per le comunità e per il vivere civile ed un messaggio, in questo caso, per tutti coloro che visiteranno Pompei. Chiedete di Parvula Domus, vi si aprirà il cuore.

Si ringrazia:
Dott.ssa Claudia Buonanno, funzionario architetto valorizzazione aree verdi del Parco
Dott.Maurizio Bartolini, restauratore giardini storici e primo giardiniere del Parco
Dott.ssa M.Luisa Vitale, addetta Ufficio Stampa del Parco
Sig.Giovanni Minucci referente Parvula Domus e Presidente Coop. “Il Tulipano”
www.iltulipano.org – @coop.il tulipano





























