Dal 3 al 5 ottobre Cremona ha accolto la settima edizione della “tre giorni” che celebra uno dei salumi più amati e riconosciuti in tutto il mondo ed è tornata ad essere la capitale del gusto, grazie a SGP Grandi Eventi, società che da anni porta avanti con successo eventi en plein air e progetti di marketing territoriale con un forte focus sull’enogastronomia.
Grande successo di pubblico di tutte le età e un calendario di eventi che hanno valorizzato il prodotto, la sua storia e cultura, l’intero territorio e non sono mancati i momenti di intrattenimento e gioco.


Ecco i momenti memorabili della manifestazione:
- Lo Stradivari di focaccia al Salame
Un violino monumentale, dalle proporzioni scenografiche – cinque metri di lunghezza per due di altezza – interamente rivestito di fette di salame cremonese. La tradizione musicale ha incontrato l’arte in una creazione scenografica: lo Stradivari di focaccia al salame. Un’opera gastronomica che ha unito estetica, gusto e identità locale, trasformando il celebre simbolo della liuteria in una delizia da condividere. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Panificatori di Confcommercio Cremona, ha celebrato il genio di Stradivari e il patrimonio culinario della città. Realizzata nei giardini del centro storico, la focaccia è stata preparata e farcita dai giovani talenti dell’indirizzo Alberghiero della Scuola Einaudi. Dopo l’inaugurazione e le foto di rito, il “violino” è stato porzionato e distribuito ai presenti, regalando un momento di convivialità e sapore autentico. Un gesto che ha valorizzato il territorio, le sue eccellenze e il contributo delle nuove generazioni, in perfetta sintonia con lo spirito della festa.

- Manuel “Roccia” Battaglia Ambasciatore del Gusto
Roccia è un bresciano doc e influencer che ogni giorno sui social, celebra la semplicità dei sapori veri, quelli che non hanno bisogno di filtri. Ha ricevuto a Cremona il titolo di Ambasciatore del Gusto conferito davanti a un Palasalame gremito, tra applausi e grande partecipazione del pubblico.
Oltre a essere un volto noto sui social, Battaglia è anche un atleta di Arm Wrestling (braccio di ferro) disciplina in cui proprio recentemente ha conquistato due medaglie di bronzo nella tappa di Riyadh: “Rispetto ad altri atleti, che spesso si affidano a integratori e amminoacidi, io preferisco un’alimentazione semplice, genuina, legata alla terra: pane, salame e formaggio. È anche da qui che derivano i miei risultati. Ho ottenuto numerosi riconoscimenti e mi confronto con i migliori al mondo. Ma soprattutto credo sia importante credere in ciò che si fa e scegliere alimenti autentici, agricoli, che fanno bene al corpo e allo spirito”.
Con il suo stile diretto e genuino, Roccia ha trasformato il panino al salame in un simbolo di vita, di sport e di italianità: “Pane e salame credo sia la merenda di tutti: non c’è un’altra che la batta. Quello di Cremona è molto buono, anche se diverso da quello bresciano, ma il bello dell’Italia è proprio questo: in ogni posto c’è una lavorazione diversa, ognuno ha la sua qualità e peculiarità”.

- Fabrizio Nonis premiato con l’Oscar del Salame
Con il suo stile inconfondibile, che unisce competenza tecnica e capacità narrativa, Fabrizio Nonis – noto come il “macellaio comunicante” – ha ricevuto il prestigioso Premio Oscar del Salame, un riconoscimento che celebra il suo impegno nel valorizzare le eccellenze della salumeria italiana, attraverso articoli, video, interviste e apparizioni televisive che hanno saputo avvicinare il grande pubblico al mondo della carne e dei salumi. Originario di una terra dove il macellaio è ancora chiamato “Bekér”, Nonis ha saputo trasformare un mestiere antico in una professione moderna, coniugando esperienza sul campo, studi specialistici e una profonda conoscenza della comunicazione.
“È un grande onore – ha dichiarato Nonis – ricevere un premio legato a un prodotto che considero il simbolo della norcineria italiana nel mondo. Il salame è uno dei miei salumi preferiti: lo preparavo in macelleria e ancora oggi mi piace cimentarmi nella sua preparazione. Ho una predilezione per quelli artigianali, realizzati dai piccoli produttori, perché dietro ogni salame c’è una storia da raccontare. Non si tratta solo di un alimento: è un racconto di territori, tradizioni e persone”.
Nonis ha sottolineato come il salame stia vivendo una nuova stagione di riscoperta, anche alla luce del crescente interesse internazionale verso la cucina italiana, candidata a diventare patrimonio Unesco. “In tutta Italia – ha aggiunto – il salame è un comune denominatore, declinato in mille varianti regionali. È il re dei salumi, e spesso lo preferisco al prosciutto cotto perché è più identitario. E quello affumicato… resta il mio preferito”.

- Il Salame al Gin
Un salame al gin? Non è una provocazione, ma una vera rivoluzione gastronomica. Alla Festa del Salame di Cremona, dove tradizione e sperimentazione si incontrano, debutta Bugin: un dry gin nato per esaltare il sapore della carne e dei salumi. Il progetto porta la firma di Tasta Food, laboratorio gastronomico torinese guidato da Mauro Schiavo, macellaio con cucina di giorno e bartender creativo di notte. Un’idea audace che trasforma il gin da semplice abbinamento a ingrediente protagonista, dando vita a salumi “infused” dal profilo aromatico rotondo, elegante e sorprendente.
“Il salame al gin è nato qualche anno fa con l’idea di creare un distillato che fosse complementare agli ingredienti della carne, non solo un abbinamento – spiega Schiavo – Abbiamo studiato botaniche che dialogano con le spezie e i condimenti usati in cucina, e da lì è partita la sperimentazione. Così sono nati il lardo al Martini Cocktail e il salame cotto al vermouth”.
Bugin è il gin che unisce food e mixology: perfetto per sfumare e marinare i tagli di carne, ma anche per accompagnare i piatti nei cocktail da pasteggio. Durante la serata di degustazione, il pubblico ha avuto l’opportunità di assaggiare il salame al gin sia in purezza che in abbinamento, insieme al lardo al Martini e al salame cotto al vermouth.

La Festa del Salame è promossa da Confcommercio Provincia di Cremona, Confartigianato Imprese Cremona e Libera Associazione Agricoltori Cremonesi e vanta il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Cremona, Confartigianato Imprese Alimentazione, Confartigianato Imprese Lombardia, Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia. È organizzata da SGP Grandi Eventi in partnership con Assipan e in collaborazione con Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”, Villaggio della Mostarda e Fipe.
(Nelle foto Manuel Battaglia e Fabrizio Nonis ricevono le targhe-premio da Stefano Pellicciardi, founder e owner SGP Grandi Eventi)





























