Il nome suona simpatico anche se non tutti sanno che il Mannarino era l’antico coltello da cucina usato dai macellai. Nel tempo è diventato il termine per identificare il macellaio stesso: una figura di fiducia che, con esperienza e passione, guida i clienti nella scelta dei migliori tagli di carne.
Gli imprenditori Gianmarco Venuto e Filippo Sironi hanno scelto, nel 2019, questo nome per avviare il loro particolare progetto: creare un locale che mettesse il banco della macelleria al centro dell’offerta, in pratica viene offerta al cliente la possibilità di scegliere la materia prima all’origine, di selezionarla personalmente e, solo in seguito, di vederla cucinata e servita al tavolo.
Se ci pensiamo, questo non avviene mai al ristorante, dove gli ingredienti dei piatti ci vengono solo raccontati.
Ma la carne dal Mannarino non si gusta solo sul posto, il format prevede che il bancone sia una macelleria vera, dove fare acquisti da portare a casa, facendosi consigliare su tipologie, dosi e cotture, una modalità che si era un po’ persa da quando hanno iniziato a sparire le botteghe di quartiere, con in più la possibilità di trovare un orario di apertura dalla mattina fino a sera inoltrata e 7 giorni su 7.
La carne al centro è una mission che Venuto e Sironi hanno preso molto seriamente.
Nei locali (che nel frattempo sono diventati ben 18 in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria) si segue un Disciplinare, redatto da Il Mannarino dopo rigorosi studi, che garantisce ogni fase della filiera, dalla produzione al consumo.
Si lavora con piccoli produttori locali che devono documentare il benessere degli animali e il rispetto per l’ambiente.
In seguito la carne arriva al MannaLab di Monza, cuore produttivo dell’azienda: un laboratorio dedicato alla lavorazione della carne e alla preparazione di specialità artigianali, così i tagli meno pregiati diventano ragù di altissima qualità, tartare, bombette, polpette e salsiccia Zampina, rispettando così la filosofia “Nose to tail”, che valorizza ogni parte dell’animale, riducendo gli sprechi.
Un’esperienza che viene completata dall’accoglienza calorosa dei locali allestiti con tavoli e sedie in legno, luminarie e oggetti contadini per richiamare l’atmosfera delle masserie pugliesi. Vengono serviti ottimi cestini con pane e taralli, una golosa entrée rustica offerta e, in chiusura, un tris di amari della casa. Sui tavoli olio pugliese di qualità.
Oltre alla carne nelle varianti preferite, completano l’offerta il caciocavallo filante alla griglia, i contorni freschi e saporiti, come verdure grigliate, cime di rapa, caponata e patate novelle e i dolci della casa.
A pranzo, dal lunedì al venerdì, la formula business lunch propone piatti gustosi e bilanciati a soli 13 euro, comprensivi di coperto, pane e taralli. E per chi preferisce la comodità di casa, la macelleria online garantisce consegne in tutta Italia.