Una passeggiata di quaranta minuti da Milano e si raggiunge l’accogliente location dove si esprime da pochi anni un giovane talento della cucina di alto livello che promette di far parlare di sé nei prossimi anni e sicuramente mantiene la promessa di rendere oggi il pranzo o la vostra cena indimenticabili. Siamo ad Alserio, quasi sulle sponde dell’omonimo lago e vicino agli altri laghi lombardi, in Alta Brianza.
Pesci d’acqua dolce, cacciagione, erbe spontanee, funghi e castagne sono solo alcune delle materie prime che questa zona verde e generosa offre a chi lavora in cucina con talento.
Simone Tanzi di talento ne ha da vendere e di gavetta ne ha fatta tanta, prima alla corte del tristellato più famoso di Francia, Georges Blanc, poi da Antonia Klugman e Davide Caranchini. Talento e bravi maestri uniti alla tenacia e alla passione non possono che portare ad una forza professionale capace di regalare emozioni.
Simone Tanzi è, in aggiunta, una persona di umiltà commovente, poco propenso ad incensarsi, infatti fatica a raccontare di sé e non esce quasi mai in sala, uno chef con inclinazione al protagonismo pari a zero ma che racconta il suo territorio come pochi, con portate dal gusto preciso, preparate con tecniche meticolose, creative quanto basta e senza eccessi di decor nel piatto… eppure sono incantevoli e indimenticabili!
Pesci di lago come non li avete mai mangiati, tanti vegetali alla brace, caramellati, fermentati, alcuni classici della cucina francese solo leggermente personalizzati, qualche richiamo alle preparazioni d’Oriente come il Furikake di lago che scuote letteralmente dalla sedia i commensali… che portento Simone!
Una cucina sicuramente centrica quella di Ca’Mia ma non è da meno tutto quello che ruota intorno. Una bella impresa familiare con papà Antonio (nella foto insieme a Simone) che ha lasciato il suo lavoro per affiancare il figlio nel suo grande viaggio culinario, rilevando un ristorante/pizzeria in chiusura e ridandogli nuovo splendore.
Una fine ristrutturazione che ha lasciato l’essenza della casa di campagna, con le travi e il camino ma che l’ha fatta risplendere di sobria eleganza.
Antonio è un campione di accoglienza ed è presente a Ca’Mia ogni giorno, l’altro figlio Alessandro, lo affianca in sala in maniera più estemporanea e non manca a volte il sostegno e la presenza della moglie Mariangela, tutta la famiglia crede nel progetto.
A completamento dell’esperienza una carta dei vini di classe, con un centinaio di etichette tutte di nicchia e, per quanto riguarda la location, un bel terrazzo esterno per la bella stagione.
Ca’Mia Via Cascinette, 1 – 22040 Alserio (CO) – Chiuso lunedì e martedì