VitaPro, una linea di snack proteici di Vitavigor

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Il Nord America detiene attualmente la quota maggiore del mercato (41%), ma Medio Oriente e Africa hanno un notevole potenziale di crescita, specialmente per contrastare l’alto tasso di malnutrizione. Infatti, come riporta Euromonitor International diverse aziende internazionali stanno collaborando con governi e Ong nel progetto “Zero hunger”, con l’obiettivo di arricchire i prodotti alimentari con proteine, vitamine e minerali per aumentare il valore nutrizionale degli alimenti.

Snack e cibi iperproteici: il trend in Italia
Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Immagino Gs1 Italy, le proteine continuano a crescere: i volumi di vendita sono aumentati del +5% e la crescita del +20% del giro d’affari hanno portato il fatturato del segmento a circa due miliardi di euro, segnando un significativo primato tra i 12 claim analizzati dall’Osservatorio. Il fattore trainante è sicuramente l’offerta, che in 12 mesi è aumentata del +11%, con una domanda in crescita del +8 per cento.

L’interesse dei consumatori porta le aziende di settore a creare sempre nuovi prodotti per soddisfare questa crescente richiesta. Come il caso di  Vitavigor, azienda milanese attiva da oltre 65 anni nel settore dei prodotti da forno. “Da sempre poniamo molta attenzione verso le richieste dei consumatori, sempre più esigenti in termini di qualità e benessere: siamo quindi davvero orgogliosi di aver creato VitaPro, una linea di snack ricchi di proteine che ne soddisfa le esigenze grazie a ingredienti di qualità e a all’importante lavoro di ricerca e sviluppo all’interno dell’azienda, come da nostra tradizione”, dichiara Federica Bigiogera, marketing Manager Vitavigor.

Un report di Brandwatch ha svelato che nel 2023 la ricerca online di prodotti ad alto contenuto proteico ha raggiunto il picco massimo degli ultimi cinque anni. Il numero di utenti che parlano di questi argomenti online è cresciuto del 32% rispetto al 2022, il 52% delle menzioni nel web proviene da persone di età compresa tra i 25 e i 40 anni.

Secondo l’indagine di Euromonitor International le due ragioni principali che portano a seguire una dieta ricca di proteine sono la migliore forma fisica e una salute migliore. A seguire, supportare il sistema immunitario, migliorare l’aspetto in generale, gestire la perdita di peso, tutti elementi volti a migliorare la salute e il benessere personale.

Il Nord America in questo momento detiene la quota maggiore del mercato (41%), ma Medio Oriente e Africa presentano un notevole potenziale di crescita, specialmente per contrastare l’alto tasso di malnutrizione.

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