Al via “A scuola di acqua: sete di futuro” il progetto educativo di Sanpellegrino per promuovere il valore dell’acqua e l’importanza della sostenibilità

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Torna nelle scuole primarie l’iniziativa realizzata da Sanpellegrino e ScuolAttiva Onlus che lo scorso anno scolastico ha coinvolto quasi 800 bambini in 16 regioni italiane.

La Survey “I Diari dell’Acqua”, realizzata da marzo a giugno 2022, ha sottolineato come sono cambiati i comportamenti dei bambini che hanno preso parte all’iniziativa, evidenziando:

       una crescita del 12% della consapevolezza che è importante bere a scuola, passata dal 45,9% al 58,3%, dopo la partecipazione al progetto educativo

       un aumento del 33,8% del numero degli studenti che ha iniziato a idratarsi nell’arco della giornata, passato dal 47,6% all’81,4%

       un incremento del 27% dei bambini che non spreca acqua e cibo, che si attesta all’85,4%

       un maggior numero degli alunni che va a scuola a piedi o in bicicletta che è passato dal 59,4% al 74,2%

Torna “A Scuola di Acqua: Sete di Futuro”, il nuovo progetto promosso da Sanpellegrino con ScuolAttiva Onlus per sviluppare la conoscenza dei temi legati all’idratazione e ai comportamenti sostenibili che nel corso del 2022 ha coinvolto quasi 800 bambini tra i 6 e gli 11 anni in sedici regioni italiane. La nuova edizione riparte dall’acqua, un tesoro che circola e appartiene a tutti, e arriva al futuro trattando il tema della lotta al cambiamento climatico. 

Dai dati dalla survey “I Diari dell’Acqua” realizzata da marzo a giugno 2022 nelle scuole primarie delle regioni che hanno aderito al progetto, emerge infatti che fin dalle elementari i bambini conoscono l’importanza di una sana e corretta idratazione come dimostra il 58,3% degli alunni tra i 6 e gli 11 anni che è solito bere spesso a scuola. Il giusto apporto di acqua durante le ore di lezione è fondamentale, infatti, perché favorisce la concentrazione, stimola la memoria, e permette di reintegrare i liquidi persi dopo le ore di educazione fisica.

Prima di partecipare al progetto, gli alunni avevano compilato un questionario per rilevare le loro conoscenze di base su questi temi per poi verificare, con un secondo questionario, quanto avevano appreso dopo il percorso educativo. Da questa indagine emerge chiaramente il profilo dei bambini di oggi, che saranno gli adulti di domani.

La consapevolezza dell’importanza di bere a scuola è cresciuta del 12%, passando dal 45,9% al 58,3%, dopo la partecipazione al progetto educativo. Questo dato indica i benefici che i percorsi di sensibilizzazione portano ai bambini. L’acqua risulta essere labevanda d’elezione (consumata nel 95,5% dei casi) a dimostrazione di come l’educazione a una corretta idratazione sia un tema trasversale che coinvolge la famiglia e la scuola.

Le abitudini di idratazione dei bambini variano durante l’arco della giornata: la maggior parte degli intervistati era solita bere principalmente durante i pasti (il 63,2% a pranzo e il 59,4% a cena). In seguito alla partecipazione al progetto “A scuola di Acqua” èaumentato del 33,8% il numero degli studenti che ha iniziato a idratarsi durante l’intera giornata passando dal 47,6%all’81,4%. I più piccoli hanno imparato anche a consumare un quantitativo maggiore di acqua la mattina a scuola (passando dal 48,6% al 59,6%).

Per i bambini di oggi, che vivono negli anni delle manifestazioni ambientaliste di Greta Thunberg e dei “Fridays for future”, la salvaguardia dell’ambiente è un valore molto importante, diventato parte integrante della vita di tutti i giorni: la predisposizione ad agire in modo sostenibile, con azioni concrete, sta entrando a far parte della loro forma mentis. La survey ha evidenziato, infatti, come l’85,4% dei piccoli non spreca acqua e cibo, e questa predisposizione è cresciuta del 27% dopo la partecipazione al progetto educativo. Anche la raccolta differenziata è ormai parte del loro DNA: viene praticata dall’82,9% degli studenti (in precedenza erano il 76,7%)che non getta a terra i rifiuti dimostrando grande rispetto e responsabilità. È aumentato dopo il progetto educativo il numero dei bambini che va a scuola a piedi o in bicicletta che è passato dal 59,4% al 74,2%.

Quasi il 100% dei bambini e delle bambine intervistati ricicla anche la plastica e la carta, dimostrando un generale aumento della consapevolezza riguardo ai materiali che possono essere riciclati a una maggiore conoscenza della “nuova vita” che potranno avere dopo il riciclo.

SANPELLEGRINO

Sanpellegrino è l’azienda di riferimento nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici e bibite. I suoi prodotti, sintesi di benessere, salute ed equilibrio, sono presenti in oltre 150 Paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.

Sanpellegrino, come principale produttore di acqua minerale, è da sempre impegnata per la valorizzazione di questo bene primario per il Pianeta e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità. Un impegno che passa anche attraverso la promozione dell’importanza di una corretta idratazione: Sanpellegrino, infatti, sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita. Sanpellegrino vuole, inoltre, contribuire con azioni concrete a contrastare il riscaldamento globale intervenendo su quattro aree chiave del proprio business: la produzione, il packaging, la logistica e il capitale naturale.

Fonte Ufficio Stampa

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