‘Dolce Passione’ il nuovo cocomero frutto della genetica italiana

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Non c’è estate senza il ricordo di una bella anguria, o cocomero, freschi, gustati in casa, in spiaggia o al chiosco, un momento dissetante e corroborante come pochi.

Questo grazie al contenuto di acqua e zuccheri che sono quello di cui il fisico ha bisogno per sostenere il caldo e la disidratazione.

Unico neo, a volte, è quello di sbagliare l’acquisto e di portare a casa un frutto non così buono e saporito come ce lo eravamo immaginato. Nell’ampia offerta di tipologie presenti nei mercati generali e nei supermercati, la qualità spesso è influenzata da fattori diversi quali la varietà, l’area di coltivazione, la tecnica colturale adottata, il clima ecc.

Dall’estate 2022 è possibile scegliere sul sicuro grazie al lancio nel mercato ortofrutticolo di una varietà di cocomero 100% made in Italy, presentata in occasione dell’ultima edizione di Macfrut.

Si chiama ‘Dolce Passione’ ed è un cocomero a buccia scura, quasi nera, frutto della genetica italiana nato da un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di Lamboseeds (Sant’Agata Bolognese) impegnata sul fronte della sperimentazione e ricerca avanzata, insieme al mondo della produzione e commercio con Alma Seges (Eboli, Salerno) e Ortofrutta Castello (Stanghella, Padova). A questo nucleo originario si è aggiunto nei mesi scorsi Lorenzini Naturamica (Sermide – Mantova) che ha creduto nel progetto.

Le caratteristiche di ‘Dolce Passione’ sono una polpa rossa croccante, un gusto dal carattere zuccherino importante (grado brix non inferiore a 12, senza dubbio più vivace rispetto al tradizionale), e l’alta percentuale di fibra grazie anche all’assenza del seme.

La ricerca e le prove “sul campo” permettono di uniformare la pezzatura in modo da offrire un formato standard che varia dai 3 ai 5 kg, comodo da trasportare grazie anche al packaging esclusivo in rete con maniglia. Un formato medio che rispetto ai mini e ai giganti presenta una bassa parte di scarto (buccia) con una grande quantità di polpa edibile, a fronte di un prezzo più alto della media di solo pochi centesimi al chilo.

Polpa soda, grande gusto e presenza di acqua non eccessiva ne suggeriscono l’uso unconventional anche in cucina; in fresche insalate, abbinata al pesce crudo o ai crostacei, ma anche in un risotto dal profumo estivo, lasciando spazio alla fantasia.

Per chiudere qualche dato sul mercato del cocomero in Italia; nel 2022 la produzione italiana, secondo le ultime stime disponibili, indica una superficie di circa 12/13.0000 ettari coltivati capaci di fornire una produzione che potrebbe aggirarsi intorno alle 500 mila tonnellate di cocomeri commercializzati. Una produzione più ridotta rispetto agli anni scorsi per effetto delle grandinate che hanno colpito soprattutto alcune aree del nord Italia. Le aree di maggiore interesse produttivo a livello nazionale sono il Lazio, la Puglia, la Sicilia, la Lombardia, la Campania e l’Emilia-Romagna.

Testo e foto di Clara Mennella – ASA

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